“La prevenzione non è più un miraggio, ma un orizzonte concreto che la Calabria ha deciso di inseguire con coraggio e iniziative concrete. Dal nuovo Registro Tumori alla Legge sull’endometriosi, per finire alla nascita della Rete Reumatologica Regionale e all’istituzione di una normativa chiara sulla fibromialgia”.
Così Pasqualina Straface, consigliere regionale uscente e prima firmataria o co-firmataria di provvedimenti in tema di attenzione alla cura e al monitoraggio di patologie universali come il cancro e di altre silenziose e invalidanti.
Nell’ambito delle proposte, di cui 30 divenute leggi, la battaglia forse più importante è stata quella per il Registro Tumori. “La nuova legge – spiega la Consigliera Regionale di Forza Italia – che ha superato persino il vaglio della Corte Costituzionale, ha messo ordine e forza in uno strumento che in passato era rimasto troppo spesso sulla carta. Oggi il Registro diventa il cuore e l’emblema della lotta contro il cancro in Calabria: una mappa indispensabile per capire dove colpiscono le neoplasie, come prevenirle e come intervenire in tempo. Non più numeri sparsi – precisa – ma dati certi, capaci di guidare le politiche sanitarie e restituire speranza ai cittadini”.
“Tra i passi più significativi c’è poi la legge sull’endometriosi: una patologia dolorosa e spesso silenziosa, che ha segnato la vita di tante donne senza trovare ascolto. La Calabria ha deciso di riconoscerla ufficialmente, aprendo la strada a diagnosi più rapide, ricerca e sostegno concreto. Abbiamo dato un messaggio chiaro: nessuna donna deve sentirsi sola davanti al dolore.
“Altro grande traguardo raggiunto in questi anni di ascolto e impegno istituzionale è la grande sfida delle malattie reumatologiche, troppo spesso sottovalutate. Con la nuova legge i pazienti non sono più lasciati al caso ma trovano una rete di ambulatori, diagnosi integrate, percorsi personalizzati e un Registro dedicato. È la fine di un isolamento e l’inizio di un percorso di dignità e cura.
“E vi è, infine, l’impegno per la fibromialgia, sindrome che porta dolore e stanchezza cronica a milioni di persone. Qui la Calabria non solo ha dato risposte concrete, ma ha saputo farsi modello: la nostra legge – sottolinea la Straface – ha superato anch’essa il vaglio dalla Corte Costituzionale e oggi rappresenta un esempio di come si possano fare scelte coraggiose senza pesare sui conti pubblici. Ambulatori dedicati e registri specifici dimostrano che, quando c’è volontà politica, le soluzioni si trovano.
“Abbiamo voluto scrivere una pagina nuova per la Calabria: una pagina che parla di prevenzione, di diritti riconosciuti, di ascolto dei pazienti. Abbiamo abbandonato gli slogan e dato voce ai fatti ma fatti: leggi, strumenti e percorsi che resteranno e che cambieranno il volto della nostra sanità. La prevenzione – conclude Pasqualina Straface – è la vera rivoluzione culturale e noi abbiamo scelto di farla diventare realtà, riempendo di contenuti e risposte il nostro impegno istituzionale e politico”.