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Premio Bronzi di Riace 2025: al ‘Grandinetti’ di Lamezia debutta la finalissima con “Caos a Broadway!”

È entrata nel vivo al Teatro Grandinetti la fase conclusiva del Premio Bronzi di Riace 2025, concorso organizzato dalla FITA Calabria che rappresenta la finalissima regionale calabrese. L’iniziativa decreterà la compagnia che avrà l’onore di rappresentare la Calabria al Gran Premio del Teatro Amatoriale, la rassegna nazionale itinerante che celebra ogni anno il meglio della scena amatoriale italiana.

La giuria – composta da figure di spicco del mondo culturale e teatrale, tra cui l’Assessore alla Cultura Annalisa Spinelli (presidente), l’attrice Patrizia Anania, il regista Saverio Tavano, il giornalista Paolo Giura e la critica teatrale Giovanna Villella – designerà la compagnia vincitrice nella cerimonia conclusiva del 29 novembre 2025, sempre al Teatro Grandinetti, quando saranno consegnati anche i riconoscimenti di tutte le categorie.

Il Premio, riconosciuto come vetrina d’eccellenza del teatro amatoriale calabrese e trampolino verso i palcoscenici nazionali, è sostenuto dalla Regione Calabria e rientra tra i progetti finanziati con Bando Regione Calabria PAC 14/20 Azione 6.8.3 – Dipartimento: Istruzione e Pari Opportunità – Settore: Cultura, Biblioteche, Musei, Teatri – Attività Culturali Annualità 2023 – Calabria Straordinaria.

Il cartellone delle serate finali prevede tre appuntamenti:
• 5 ottobre con la compagnia Il Volo delle Comete di Amantea e lo spettacolo Parenti Serpenti;
• 8 novembre con l’associazione Helps di Cosenza in La terra della pazzia;
• 29 novembre la serata conclusiva con la proclamazione dei vincitori.

Ad aprire il concorso ieri sera è stata la compagnia Calabria Dietro le Quinte di Reggio Calabria con la commedia musicale Caos a Broadway!, scritta, musicata e diretta da Carlo Aurelio Colico, in scena con Benedetta Marcianò e Silvio Cacciatore, accompagnati al pianoforte da Lucia Matilde Canale.

Lo spettacolo ha catapultato il pubblico dietro le quinte di un debutto teatrale tra imprevisti e comicità: un produttore e un regista in crisi per l’abbandono della diva protagonista, sostituita in extremis dalla segretaria Lola, che sogna il palcoscenico ma non ha alcuna esperienza. Ne nasce un vortice di gag, telefonate frenetiche e trasformazioni inaspettate, fino alla nascita di una star improvvisata.

Colico, autore e regista, ha firmato un omaggio brillante e ironico al teatro musicale, tra citazioni parodistiche dei grandi classici di Broadway e dell’opera lirica. Pochi attori, musica originale integrata alla narrazione e un ritmo vivace hanno reso la commedia intima ma allo stesso tempo trascinante.

Il pubblico del Grandinetti ha premiato la freschezza e la leggerezza dello spettacolo, che ha saputo raccontare sogni, fragilità e opportunità, lasciando un invito universale: credere sempre in sé stessi.

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