Il 23 settembre alle ore 18:00 presso la sala panoramica del Museo Marca di Catanzaro, si terrà la presentazione del progetto creativo de “I Persiani” di Eschilo. Si tratta – si legge in un comunicato stampa di un’opera di indiscutibile valore sociale prodotta dal Teatro di Calabria “A. Tieri” grazie alla preziosa collaborazione dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, dell’Università Magna Grecia, e del Conservatorio Musicale P.I. Tchaikovsky sede di Catanzaro.
L’incontro sarà l’occasione per scoprire il processo creativo che porta alla nascita di un’opera teatrale. Saranno esplorati tutti gli aspetti della produzione, dall’adattamento dei testi alla sceneggiatura, fino al casting, alla selezione degli attori e alla scelta della location. Assisteremo anche ad una carrellata sui disegni di scena, sui bozzetti dei costumi, alla scelta delle musiche e delle luci, e alla consulenza scientifica, non mancheranno brevi esibizioni di alcuni degli attori.
Dalla viva voce dei protagonisti, verrà raccontato il viaggio intrapreso per la realizzazione dello spettacolo, le scelte artistiche, le prove e le collaborazioni. Saranno presenti anche i coautori che hanno contribuito all’ideazione dell’opera che verrà rappresentata il prossimo 18 ottobre presso il Teatro Zaro Galli situato nel Parco della Biodiversità Mediterranea – Michele Traversa di Catanzaro. Ingresso Gratuito!
L’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare la cittadinanza al mondo del teatro, offrendo un’esperienza coinvolgente e formativa. Crediamo che il Teatro debba tornare ad essere un’esperienza normale e accessibile a tutti, come lo era alle sue origini. Il Teatro rende migliori le persone, e solo le persone migliori possono contribuire a una società più giusta e umana.
La regia dello spettacolo è di Aldo Conforto, i testi sono stati adattati da Aldo Fiale, la consulenza storica a Francesco Cuteri.
Tra gli altri interverranno gli autori, gli attori, il Presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia Giovanni Cuda, il responsabile della sede di Catanzaro del Conservatorio Musicale P.I. Tchaikovsky Amedeo Lo Bello. Coordina Raffaele Nisticò
“I Persiani” di Eschilo racconta le conseguenze della sconfitta persiana nella battaglia di Salamina (480 a.C.) vista dal punto di vista dei persiani, in particolare la regina Atossa, le cui visioni preannunciano il disastro, e il coro di anziani persiani, che attendono notizie dal fronte. Dopo la notizia del disastro, lo spettro del re Dario apparirà per spiegare la sconfitta come punizione per la tracotanza (hybris) di Serse e profetizzare nuove sventure, mentre la tragedia si conclude con l’arrivo di Serse, disperato e in veste lacere, che si unisce al lamento funebre del coro
Il messaggio principale de “I Persiani” di Eschilo è un monito contro l’arroganza e l’orgoglio (hybris) dei potenti, una riflessione sulla fragilità umana e sulla necessità di rispettare la misura, sottolineando che la sconfitta e la sofferenza portano alla saggezza e al rispetto della giustizia divina e umana