Il Parlamento europeo ha approvato oggi in plenaria a Strasburgo la nuova Direttiva sui pacchetti turistici, con un voto favorevole che ha portato a un testo più equilibrato e capace di garantire al tempo stesso la tutela dei consumatori e delle agenzie di viaggio italiane. Tra le principali novità figurano una definizione più chiara di “pacchetto”, ora distinta dai servizi turistici collegati così da ridurre gli adempimenti burocratici, e la soppressione dei vincoli percentuali e temporali sugli acconti, che continueranno ad essere determinati liberamente secondo le prassi di mercato. All’articolo 12 vengono inoltre fissati criteri oggettivi per individuare le circostanze inevitabili e straordinarie, evitando automatismi legati agli avvisi delle autorità. È confermata la facoltatività nell’uso dei voucher, cedibili gratuitamente una sola volta previo consenso del viaggiatore, come anche maggiori tutele nella gestione dei reclami. È infine previsto un termine di ventiquattro mesi per il recepimento, così da consentire alle imprese un adeguamento graduale senza ricadute sull’operatività corrente.
“L’Italia ha fatto sentire la propria voce in Europa, ottenendo regole più chiare e garanzie più solide per chi viaggia – dichiara l’eurodeputato Denis Nesci – senza però recare danno all’operatività delle imprese nei settori dell’organizzazione e vendita dei viaggi.” Un ringraziamento particolare va a Giovanni Calabrese, assessore al turismo della regione Calabria, per l’impegno profuso nel tradurre le esigenze delle imprese e dei viaggiatori in soluzioni concrete».
Nesci si è detto pienamente soddisfatto del lavoro svolto, sottolineando come il nuovo quadro regolatorio rappresenti un traguardo significativo per il turismo europeo e per l’Italia.