Trovo sempre sgradevole confondere la politica con attacchi personali su questioni giudiziarie. È una cosa barbara
Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi.
Ricordo che il 93 Giacomo Mancini , il grande nostro statista, fu accusato di concorso mafioso e fu oggetto di accuse che si rivelarono ovviamente infondate. Chi utilizzo ‘ quella vicenda non fece altro che fare aumentare i consensi per Giacomo.
Dobbiamo imparare a fare politica separando le questioni: molto spesso arrivano le assoluzioni e poi si cambia rotta.
Si fa politica attraverso le idee – conclude Antoniozzi – e se si hanno le qualità per imporle. Chi va oltre semina solo sentimenti sterili.