Otto sindaci di altrettanti Comuni dell’hinterland catanzarese hanno sottoscritto una nota sulla cosiddetta “Grande Catanzaro”, che rappresenta una delle idee forti del programma del candidato sindaco del capoluogo di regione, Nicola Fiorita. Si tratta in particolare di Elisabeth Sacco (Borgia), Francesco Scalfaro (Cortale), Raffaele Mercurio (Cropani), Gregorio Gallello (Gasperina), Laura Moschella (Gimigliano), Vittorio Scerbo (Marcellinara), Domenico Giampà (San Pietro a Maida) e Davide Zicchinella (Sellia).
“Il progetto ambizioso di Nicola Fiorita di costruire una Grande Catanzaro attraverso l’unione politica e culturale dei Comuni dell’area catanzarese ci convince e ci piace – scrivono i sindaci. L’idea di realizzare una città metropolitana di fatto potrà portare grandi benefici non solo al capoluogo di regione, ma anche ad ogni singolo Comune limitrofo o prossimo, che potrà fare rete nell’ottimizzazione dei servizi e accedere con più facilità ai finanziamenti europei e nazionali. Ci sono materie importanti per la vita dei cittadini su cui lavorare: mobilità, ciclo dei rifiuti, depurazione, energie rinnovabili, turismo e cultura.
È ovviamente un progetto da affinare e discutere con serietà e profondità. Ogni Comune – prosegue la nota – custode attento della propria identità e della propria storia, dovrà fare le proprie valutazioni e riflessioni. Saranno i consigli comunali, dopo un opportuno confronto con le popolazioni, a valutare e verificare l’efficacia della proposta di Nicola Fiorita, fornendo proposte concrete. Ma un dato è certo: solo attraverso l’unione delle nostre energie e delle nostre potenzialità, saremo tutti più forti e più credibili sotto l’aspetto politico e istituzionale.
Oggi – concludono i sindaci – Catanzaro conta poco e i Comuni dell’area pagano anche essi questa debolezza. Noi riconosciamo al Capoluogo un ruolo-guida di tale processo e siamo certi che Nicola Fiorita riuscirà a creare una Grande Catanzaro, rispettata e proiettata verso il futuro, riferimento di un’area vasta che comprende più di 140.000 abitanti e che può diventare un modello politico e amministrativo virtuoso in Calabria e nel Meridione”.