Il primo cittadino di Rende, Marcello Manna, ha voluto ricordare in una nota ala stampa il sindaco di Cosenza Pino Iacino.
“Dopo la recentissima dipartita di Renato Greco, un’altra esimia figura, anch’essa fondamentale per la crescita democratica della città, è venuta a mancare nelle scorse ore: ci ha lasciati Battista Pino Iacino, ingegnere e sindaco, primo nel centro sinistra, di Cosenza.
Nella lunga tradizione socialista, Pino ha rappresentato un faro, aldilà dei colori di appartenenza politica, per i cittadini e per l’intera comunità che in esso riconosceva i valori fondanti della res pubblica”, si legge.
“Legato ad altra figura di rilievo, quale fu quella di Vincenzo Ziccarelli, il sindaco socialista ha contribuito al rinnovamento e al cambiamento culturale di Cosenza. Rapporti da sempre cordiali a lui mi univano in un’amicizia di cui farò sempre tesoro”, prosegue Manna.
“Mi piace ricordarlo in due occasioni diverse, lontane negli anni, ma unite dallo stesso coerente pensiero su una idea di città moderna, coesiva e aperta che ha sempre contraddistinto il suo operato. Quando nacque la Camera Penale di Cosenza fu la prima ad essere costituita in Calabria.
Iacino volle fortemente che la manifestazione in cui venne sottoscritto l’atto costitutivo dell’organismo si svolgesse nella sala comunale.
Ciò ci restituisce quanto Pino fosse un autentico democratico, quanto, da persona delle istituzioni vide nella nascita della Camera Penale un momento di crescita per l’intera città e collettività” ricorda l’avvocato.
“D’altronde, fu proprio lui a presentare, da ingegnere, il progetto del ponte che unisce viale Mancini a viale Principe.
In questa sonnolenta politica sarebbero in tanti a dover imparare da chi per una intera vita ha sempre creduto con forza che sui temi comuni bisognerebbe trovare punti di incontro e non delimitare distanze. Che la terra gli sia lieve e il suo esempio possa tramandarsi alle generazioni future” conclude Marcello Manna.