di Paolo Ficara – Settimana interlocutoria per il destino della Reggina, che rimane in attesa del pronunciamento da parte della Corte d’Appello circa i ricorsi avverso l’omologa. Gli imprenditori Stefano Bandecchi e Massimo Ferrero hanno avuto modo di confrontarsi con le istituzioni reggine, a scopo informativo, per valutare un possibile impegno sulla sponda calabrese dello Stretto.
Si parla dunque di Reggina. Entrambi gli imprenditori, che agirebbero eventualmente in tandem, pretendono di presentarsi con marchio ed identità della Reggina qualora investissero nel calcio a Reggio. Chieste anche informazioni sul centro sportivo Sant’Agata, che è in attesa di andare a bando e, rebus sic stantibus, dal 19 dicembre prossimo non avrà più alcun inquilino.
Valutabili anche investimenti nel settore culturale, dato che Bandecchi è attivo nel mondo delle università e Ferrero in quello del cinema. Fase interlocutoria, ribadiamo. Discorsi che devono ancora assumere concretezza. Ma la prossima settimana potrebbe registrarsi un aggiornamento, sempre con le istituzioni reggine. C’è da capire se esistano inusitate pretese da parte di chi ha sbagliato i calcoli circa i propri investimenti, per levare eventualmente il disturbo.