L’autore taurianovese Antonino Condrò torna con una nuova fatica letteraria: “Titto”, un romanzo che mescola realtà concreta e suggestioni mitiche.
Il protagonista è un bambino di sette anni che, in un gesto spontaneo, si allontana da casa per non far più ritorno. La sua scomparsa diventa il simbolo di un nodo irrisolto, di una ferita mai medicata che affligge la famiglia e la comunità. Le apparizioni di Titto, vaghe e incerte, non sono semplici eventi fisici ma epifanie emotive, proiezioni di un rimosso che cerca ancora una forma.
“Titto è il segno di ciò che resta incompleto, il richiamo di un passato che non vuole essere dimenticato.” – Antonino Condrò.
Il libro sarà presentato ufficialmente il 21 dicembre, ore 17:00; Chiesa degli Artisti (S. Lucia), Taurianova- Evento: “Parole d’autunno”, rassegna letteraria promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Taurianova.
L’invito è aperto ai lettori, appassionati di narrativa e a chiunque voglia scoprire il lato simbolico e umano di una storia che, pur radicata nella realtà, si eleva a mito.