“Ti accorgerai com'è facile farsi un inutile software di scienza e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza” - Francesco Guccini, Culodritto
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Un weekend di grandi emozioni a Castrovillari con il Festival Antonio Vivaldi

Lo scorso weekend ha visto il pubblico del Festival Antonio Vivaldi immergersi in due straordinarie serate musicali, che hanno saputo regalare emozioni senza pari. Sabato, presso il maestoso Castello Aragonese di Castrovillari, il duo internazionale di Ipses ha incantato la platea con un programma che ha spaziato da Puccini fino a Gershwin, un vero viaggio nell’evoluzione musicale, eseguito con maestria da artisti con oltre quarant’anni di carriera condivisa. L’ovazione del pubblico non si è fatta attendere, segno tangibile del loro legame con le note e con la storia.
La domenica, la cornice suggestiva della Sala degli Specchi a Cosenza ha fatto da teatro ai “Capolavori Mozartiani”, eseguiti dall’Orchestra Sinfonica di Cosenza sotto la guida del direttore portoghese Filipe Cunha, con il pianista Maurizio Moretta come solista. La serata ha avuto il suo momento culminante nell’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 K 467 in Do maggiore di Mozart. Fin dall’Allegro maestoso, Moretta ha dimostrato una straordinaria capacità interpretativa, mantenendo un dialogo fluido con l’orchestra e sottolineando la solennità e luminosità del movimento. Il pianista ha saputo bilanciare alla perfezione il suo ruolo solista con quello orchestrale, arricchendo l’esecuzione di sfumature armoniche.
L’interpretazione dell’Andante è stata un autentico momento di lirismo e introspezione. Il tocco delicato e raffinato di Moretta ha conferito a questo movimento celebre una profondità emotiva che ha catturato l’attenzione del pubblico, trasportandolo in una dimensione di dolce malinconia. Ogni passaggio era curato con precisione, mentre l’uso attento del pedale ha mantenuto il suono cristallino e trasparente, esaltando la bellezza del tema principale.
L’Allegro vivace assai ha chiuso il concerto con un’esplosione di energia e brillantezza tecnica. Moretta ha dimostrato un virtuosismo impeccabile, senza mai perdere il controllo, mantenendo sempre una perfetta sinergia con l’orchestra. Il suo tocco leggero e dinamico ha reso l’esecuzione coinvolgente, lasciando il pubblico estasiato dal finale travolgente.
Nella seconda parte del programma, la Sinfonia n. 29 K 201 in La maggiore ha visto l’Orchestra Sinfonica di Cosenza esibirsi con grande coesione sotto la direzione di Filipe Cunha. L’Allegro moderato ha offerto un esempio di precisione e chiarezza esecutiva, mentre l’Andante ha incantato con una dolcezza melodica che ha risuonato nella sala con eleganza. Il Minuetto, con il suo ritmo raffinato, ha donato leggerezza, prima di concludere con l’Allegro con spirito, un finale vivace ed esuberante che ha esaltato la brillantezza mozartiana.
Il pubblico ha accolto entrambe le serate con lunghi e calorosi applausi, confermando il successo di questo appuntamento con la grande musica classica. Il Festival Antonio Vivaldi, giunto alla sua settima edizione, è patrocinato dalla Provincia di Cosenza e cofinanziato dal Ministero della Cultura, e si afferma sempre più come uno degli eventi culturali di spicco dell’entroterra cosentino, grazie all’eccellente direzione artistica del Maestro Alessandro Marano.
Il prossimo weekend vedrà nuovamente protagonista il Festival, con concerti il sabato a Castrovillari e la domenica presso la Sala degli Specchi di Cosenza. Un’occasione imperdibile per gli amanti della musica che vogliono immergersi nelle emozioni uniche che solo la grande musica dal vivo sa regalare.
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