La Fp Cgil Area Vasta diffida l’Azienda sanitaria di Vibo dal procedere con la delibera volta all’assunzione di due dirigenti unici delle professioni sanitarie paventando un danno erariale per il quale sono già pronti a fare intervenire le autorità preposte.
In una lettera inviata ai commissari dell’Asp, Luciano Contartese, Segretario Fp Cgil Area Vasta e Franco Grillo, Segretario Generale Fp Cgil Area Vasta, spiegano che “i suddetti posti di Dirigenti delle Professioni Sanitarie precedentemente autorizzati dal DCA n. 150/2022 non sono più validi poiché il successivo DCA n. 102/2024 ha dichiarato decaduti i precedenti piani assunzionali compreso quelli di cui al predetto DCA (150/2022)”.
“Si evidenzia, inoltre, che a seguito della pubblicazione del DCA n. 54/2023 sono state emanate le linee guida sugli atti aziendali. Tali linee guida – sottolineano i due sindacalisti – limitatamente alle professioni sanitarie prevedono l’istituzione non più del Dirigente unico
delle Professioni Sanitarie, ma l’istituzione di 5 Dirigenti ovvero l’istituzione di N. 4 posti di Dirigenti delle professioni sanitarie (uno per ogni area professionale) e di n.1 Dirigente per il servizio sociale professionale così come indicato dalla legge n. 251/2000″.
“La delibera n. 234 del 9/06/2025 avente ad oggetto “Avviso di mobilità volontaria Regionale ed Interregionale per la copertura di n. 2 posti di Dirigente delle Professioni Sanitarie – Ammissione Candidati e Nomina Commissione Esaminatrice è un atto, a nostro avviso, immotivato e non suffragato da presupposti di legittimità. Tale decisione, purtroppo, se non rimossa, è destinata a provocare uno scontato danno erariale ovvero un aggravio di spesa immotivato e ingiustificato per il bilancio aziendale perché costringerà l’ASP di Vibo Valentia a mantenere in organico figure professionali non più previste dal nuovo riassetto organizzativo e gestionale”.