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Vibo, “Miss Brooks” di Lida Michela Carullo chiude il tour letterario di Libritalia

Si chiude il primo tour letterario della casa editrice Libritalia con l’ultima presentazione di un thriller mozzafiato “Miss Brooks” scritto dalla diciassettenne Lida Michela Carullo nominata alfiere della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella alla sua prima fatica letteraria all’età di 13 anni.

Definita “l’enfant prodige”, dai due relatori la prof. Vania Continanza e la prof. Daniela Rotino che hanno dialogato con lei nelle sale del Cev di Palazzo Gagliardi in un dibattito bello sia nei contenuti che nella spontaneità.

Presente l’Assessore alla Cultura del comune di Vibo Valentia Antonella Tripodi che ha voluto sottolineare al pubblico giovane presente l’importanza dell’esempio da seguire e gli ottimi risultati ottenuti dalla giovane scrittrice.

L’ultimo appuntamento di un programma intenso ed un’esperienza unica che ha dato tanto in un format tutto nuovo dedito anche all’apertura dei palazzi storici nei piccoli e grandi centri, per vivere e far vivere alla gente i libri, la storia e la cultura, riflessione esternata dalle parole del direttore editoriale libritalia Simona Toma a cui è stato affidato l’ultimo saluto, parole che sono state contornate dall’emozione dell’esperienza.

Un piccolo esperimento condiviso e vissuto con diversi scrittori che ha permesso di distribuire tantissime copie tra la gente comune, nei paesini, nei piccoli borghi e nelle grandi città, il ruolo definito tra i primari della microeditoria.

Un ringraziamento particolare dell’editore Enrico Buonanno a tutti coloro che si sono alternati nella kermesse itinerante, autori, amministrazioni comunali che hanno accolto nei palazzi e siti storici gli eventi, giornalisti, docenti e tutti i professionisti che hanno sfogliato, letto e vissuto con entusiasmo le pagine dei libri, “un piccolo sogno” definito dall’editore, la lettura e la condivisione delle emozioni negli occhi degli scrittori, il vivere ogni libro e nuove esperienze in luoghi diversi, coinvolgere sempre un pubblico nuovo con profilature ed esigenze culturali diverse, insomma un nuovo modo di fare cultura della microeditoria in una calabria bella che viene raccontata positivamente.

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