Si è tenuto questa mattina nella sede dell’UST Cisl di Reggio Calabria l’attivo unitario Fai-Flai-Uila dell’area sud sull’ipotesi di rinnovo del Contratto Integrativo regionale per gli addetti ai lavori di manutenzione idraulico-forestale e idraulico-agraria 2023-2026, sottoscritto dalle Federazioni sindacali regionali di categoria lo scorso 9 dicembre.
Nutrita partecipazione dei lavoratori, che hanno approvato con voto unanime il testo del nuovo contratto regionale.
Importanti – si legge in un comunicato stampa del sindacato – le previsioni contenute nel rinnovo, a partire da un aumento retributivo di 50 euro, grande attenzione verso la salute e sicurezza sul lavoro con la costituzione di un Comitato paritetico, così come per la formazione professionale e la tutela della parità di genere.
Altri punti caratterizzanti: l’ulteriore valorizzazione del servizio AIB, le attività di vigilanza forestale e in termini di previdenza complementare, la possibilità di istituire uno specifico fondo da destinare ai premi di produttività.
Piena soddisfazione anche delle parti sindacali, espressa attraverso la relazione introduttiva del Segretario Generale della Flai Cgil di Reggio Calabria Nicola Rodi e dalle conclusioni del Segretario Generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia, per cui: «il rinnovo costituisce un importante risultato per dare maggiore centralità e valore al lavoro forestale, da connettere alla multifunzionalità dello straordinario patrimonio boschivo e ambientale regionale, in un’ottica moderna capace di affrontare le sfide della transizione ecologica per un comparto che necessita di investimenti e avvio del ricambio generazionale».
I lavori dell’attivo unitario sono stati presieduti dal Segretario Generale della Uil Uil territoriale Nino Merlino e dal Segretario Generale della Fai Cisl Reggio Calabria Antonino Zema.