Presentato martedì 7 maggio presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Bando ISI 2023, l’intervento dell’Inail, giunto alla quattordicesima edizione, che prevede un contributo a fondo perduto per le imprese che investono per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Promosso dalla Direzione territoriale Inail, guidata da Luca Pantusa e dal Comitato Provinciale Inail presieduto da Fabio Giubilo, l’evento segna un importante passo avanti nel dialogo tra tutti i soggetti che pongono il tema della prevenzione dei rischi lavorativi al centro delle rispettive missioni istituzionali.
Inail, Associazioni di Categoria, Sindacati, Università, Ispettorato del Lavoro, Ordini professionali degli Ingegneri, dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro, degli Architetti, degli Agronomi, dei Periti Industriali, dei Geometri e Anmil, anche in questa giornata di lavoro condivisa, testimoniano l’impegno comune di sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro e della prevenzione.
“Impegno che nella nostra Città è grande – come ha avuto modo di ricordare il presidente Fabio Giubilo in avvio dei lavori – viene quotidianamente coltivato e assume un significato ancor più importante all’indomani dell’ennesima ed inaccettabile “strage sul lavoro” a Casteldaccia. Oltreché – aggiunge Giubilo – a distanza di poco tempo da quel “gli operai si fanno male perché sono deficienti”, frase shock pronunciata da un noto imprenditore toscano, da 70 mln di euro di fatturato, ripresa da Report, divenuta tristemente nota. Espressione a dir poco infelice ma che conferma come ancora c’è tantissimo lavoro da fare affinché si comprenda che l’impegno e la responsabilità condivise tra datori di lavoro e lavoratori sono l’unica strada per raggiungere risultati concreti in materia di sicurezza. Risultati che si misurano, in concreto, in un minore numero di infortuni o peggio morti sul lavoro”.
Per il secondo anno consecutivo, a Reggio Calabria, Inail presenta il Bando all’Università, una sede prestigiosa e simbolica, che conferma la vicinanza tra Ateneo reggino e territorio, possibile grazie all’impegno costante del Rettore Giuseppe Zimbalatti e, in questa occasione, del prof. Giovanni Leonardi direttore del Dipartimento di Ingegneria. Per il secondo anno consecutivo, altresì, l’iniziativa vede l’attiva partecipazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro con l’intervento del neo direttore Area Metropolitana Massimiliano Mura.
Luca Pantusa, direttore provinciale Inail, ha illustrato il Bando Isi evidenziando come “da quando è stato introdotto, nel 2010, è diventato un pilastro fondamentale per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro con uno stanziamento complessivo di circa 3,5 miliardi di euro a livello nazionale, di cui 120 milioni destinati alla Calabria. Con Isi 2023, sono 16 i milioni specificamente dedicati alle Aziende calabresi, distribuiti in cinque assi di finanziamento. Previsto il finanziamento a fondo perduto per investimenti in sicurezza da un minimo di 5mila ad un massimo di 130mila euro con intensità del contributo del 65% fino ad un massimo dell’80% per giovani agricoltori”. Valeria Crea e Stefano Busonero, funzionari Inail, hanno approfondito gli aspetti tecnici dell’avviso mentre a Titti Reitano, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri, il compito di guardare al futuro, con una attenta panoramica sulle soluzioni innovative per la sicurezza in azienda, frutto anche della ricerca Inail, dai sistemi di localizzazione in tempo reale, all’AI, agli esoscheletri collaborativi, ai sensori per monitorare i parametri fisiologici dei lavoratori.
“Il nostro obiettivo – concludono Pantusa e Giubilo – rimane quello di elevare la cultura della sicurezza e della prevenzione e promuovere legalità e investimenti in sicurezza. C’è tempo fino al 30 maggio per la compilazione delle domande Isi con procedura interamente digitalizzata. L’invito alle imprese è di cogliere la preziosa opportunità offerta da Inail per migliorare le condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.”.