Sono state presentate oggi, 27 febbraio, in conferenza stampa presso la sede della Fondazione Antonino Scopelliti a Reggio Calabria, le attività contro ogni forma di violenza previste per il 2024.
I progetti presentati sono stati realizzati in partnership con l’Osservatorio Violenza e Suicidio, ente no profit dedito al controllo dei fenomeni di violenza e rischio suicidario attraverso azione preventiva e contenitiva, e che fornisce anche assistenza psicologica e legale.
Le iniziative antiviolenza proposte al territorio hanno ripreso un percorso già avviato con l’Osservatorio prima dell’emergenza Covid-19 e, partendo proprio dalla sovraesposizione ai mezzi telematici durante il periodo della pandemia, mettono in primo piano i disagi dei giovani in questo particolare periodo storico.
Tema centrale della conferenza è stato quello della nuova sottoscrizione del protocollo di intesa tra i due enti, e la conferma della sede regionale dell’Osservatorio presso i locali della Fondazione, in Via Fata Morgana, 43, a Reggio Calabria.
La conferenza ha avuto inizio con la descrizione del programma fino ad ora messo in campo: la Prof. Mariacristina Altomonte, responsabile Scuola della Fondazione, ha infatti illustrato il progetto “Consapevoli…in rete”, a tema bullismo e cyberbullismo, che è stato già avviato a febbraio in alcune scuole del territorio metropolitano e che proseguirà fino ad aprile, che ha non soltanto l’obiettivo di fornire agli studenti i fondamentali elementi di conoscenza dei rischi della rete, ma anche quello di allargare i loro orizzonti in materia di intelligenza artificiale. Il mese di maggio sarà poi dedicato alla campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, destinata non soltanto agli studenti ma anche ai giovani adulti. I mesi di giugno e luglio vedranno l’apertura dello sportello di ascolto, presso i locali della Fondazione, dello Sportello di supporto legale e psicologico aperto alla cittadinanza.
Alla conferenza sono stati inoltre lanciati eventi legati agli importanti temi dell’educazione alla genitorialità consapevole, che coinvolgerà diverse realtà istituzionali e associative del territorio, e della memoria e tutela degli orfani delle vittime di femminicidio. Tali temi verranno affrontati con incontri dedicati e aperti alla città.
“La Fondazione ha voluto essere, fin dall’apertura della nostra sede operativa a Reggio Calabria, un punto di riferimento per la città, perché è ai giovani e alla comunità che rivolgiamo i nostri servizi – dichiara Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione. “In questo particolare momento storico non è sufficiente parlare dei temi di legalità, ma è fondamentale agire in modo concreto, per dare supporto e strumenti a chi verte in situazioni di svantaggio o bisogno. Siamo certi che il nostro operato, spesso silenzioso, andrà a buon fine”.
Stefano Callipo, presidente dell’Osservatorio Violenza e Suicidio, sottolinea il suo legame con la Calabria, sua terra d’origine, e dichiara “L’Osservatorio mette a disposizione della città la sua equipe di psicologi, legali e specialisti, per cercare di prevenire quei campanelli d’allarme che stanno alla base non soltanto di possibili episodi di violenza ma anche di rischio suicidario. Se prima si parlava soltanto di bullismo, oggi parliamo anche di cyberbullismo, perché il web offre la facile opportunità di dare un’immagine di sé che molto spesso non è veritiera; oggi il fattore di rischio va dunque cercato anche nelle “personalità on-line” dei giovani, e i genitori vanno supportati nel riconoscimento di quelle spie d’allarme che non vanno sottovalutate”.
Verrà data specifica comunicazione del programma degli incontri, della campagna di sensibilizzazione e dell’apertura dello sportello di supporto.