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In arrivo nel Reggino i primi 52 medici cubani: ecco come saranno distribuiti. E l’Asp cerca strutture per ospitarli

Sono in arrivo negli ospedali del territorio metropolitano di Reggio Calabria i primi 52 medici cubani.

L’Asp di Reggio Calabria ha infatti pubblicato nella sezione “Comunicazioni”, sottosezione “bandi e gare”, alla voce “procedure di gara” , un avviso di indagine conoscitiva di mercato per accertare “l’esistenza di strutture qualificate a prestare un servizio alberghiero” al personale medico proveniente da Cuba chiamato a prestare attività di collaborazione per il Servizio Sanitario Regionale.

Le strutture dovranno essere in provincia di Reggio Calabria e nei pressi dei presidi ospedalieri interessati e la durata del soggiorno dovrà essere di 6 mesi prorogabili per ulteriori sei.

Nello specifico, i medici cubani saranno così dislocati: 16 nell’ospedale di Locri; 16 a Polistena; 10 a Gioia Tauro; 10 a Melito Porto Salvo.

Le soluzioni abitative dovranno essere dotate di tutti i comfort: acqua, luce , gas, mobilio, elettrodomestici, utensili da cucina o servizio pasti, ricambio biancheria o presenza di lavatrice, internet e climatizzazione (caldo freddo).

L’istanza di partecipazione, la dichiarazione di autocertificazione dei requisiti e la relazione illustrativa della proposta devono pervenire, a pena di esclusione, entro il termine del 31 ottobre.

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