“’Verba volant, scripta manent’ affermò Caio Tito durante un discorso al senato romano.
Sono passati più di tre anni dalle elezioni comunali e Gioia Tauro non dimentica le false promesse fatte durante la campagna elettorale dall’attuale sindaco Aldo Alessio, di cui una in particolare ha suscitato particolare clamore. ‘La priorità più importante è la raccolta dei rifiuti’. Sono passati anni e ancora oggi la nostra città versa in uno stato tragico: sacchi di rifiuti sparsi che col caldo rovente emanano odori a dir poco indescrivibili di cui la gente è davvero stanca.
Il circolo di Gioventù Nazionale Gioia Tauro denuncia a gran voce le scarse capacità dell’attuale amministrazione incitando più che mai chi è di dovere, a prendere eventuali ed immediati provvedimenti per il bene della città e dei suoi cittadini.
È vergognoso e inconcepibile che in così tanti anni, non si sia riusciti ad iniziare e a concludere un lavoro così importante. E non solo per la città in sé, ma anche per la salute delle persone che ci abitano.
È più che mai giusto, ovviamente, che anche il popolo contribuisca a rendere il proprio paese vivibile, attuando qualche piccolo gesto in più per renderlo più pulito.
Ma è anche imprescindibile che sia il primo cittadino stesso insieme alla sua amministrazione, a dare l’esempio portando a compimento i propri doveri.Gioia Tauro è stanca delle parole: Gioia Tauro merita i fatti e merita di splendere.
Credo più che mai che la prima priorità sia il bene della città, perché quando si ama qualcosa, si fa di tutto per poterla cambiare. Se non si hanno le capacità e le risorse adatte per poter mettere in atto le proprie promesse, è meglio tirarsi indietro e intraprendere un’altra strada. Quando sarete realmente pronti a trasformare le vostre parole in fatti, allora si, potrete mettervi davvero in gioco. E con gioco non intendo prendere continuamente in giro le persone. Con gioco intendo prendere le redini di questa città e farne un capolavoro”.
Lo afferma Greta Legato, portavoce di Gioventù Nazionale Gioia Tauro.