Persone non identificate hanno danneggiato a Crotone il camper del progetto “On the Road” della cooperativa Kroton Community con il quale i ‘Volontari di strada’ distribuiscono da anni pasti caldi alle persone in difficoltà della città. Il mezzo, che si trovava parcheggiato in un’autofficina per alcune riparazioni, ha subito la rottura del parabrezza. Il camper doveva riprendere la sua attività proprio questa sera e, per questo, alcuni soci di “Volontari di Strada” recatisi a riprenderlo hanno purtroppo constatato l’entità del danno.
Il presidente di ‘Volontari di Strada’, Aldo Pirillo, ha presentato una denuncia. Al gesto ha risposto immediatamente la solidarietà della popolazione: la riparazione del parabrezza è stata offerta gratuitamente ed il camper stasera stessa tornerà a percorrere le strade di Crotone. In queste ultime settimane sono stati distribuiti oltre 60 pasti caldi a sera sia da italiani che a stranieri in difficoltà anche grazie alle donazioni di tanti cittadini ed imprenditori crotonesi che offrono gli alimenti e il loro tempo.
I volontari di strada, attraverso il Camper del progetto On the road, hanno anche assistito negli ultimi 15 giorni i parenti delle vittime del naufragio di Cutro. “Se da una parte c’è chi mostra ostilità – dice Lidia Bauckneht, presidente della cooperativa Kroton Community – dall’altra ci sono persone che dimostrano come sempre di avere un grande cuore. Quello che è accaduto lascia senza parole e mi auguro che sia solo una bravata di qualche ragazzino”.
Sull’accaduto l’Amministrazione comunale ha espresso “profonda amarezza” sottolineando che si tratta di “un gesto ignobile che contrasta con la grande prova di sensibilità che l’intera comunità crotonese ha sempre dimostrato non solo in queste ultime settimane. Purtroppo esistono esigue minoranze che non hanno nessun rispetto e nessuna morale e che fanno emergere in questi gesti ignobili tutta la loro idiozia”. Sindaco e giunta a nome della comunità hanno espresso vicinanza ai volontari di On the Road “invitandoli a proseguire nella loro meritoria attività”.