Hanno presentato tutti richiesta di asilo i 77 sopravvissuti (nel computo generale dei superstiti vanno aggiunti i 3 presunti scafisti) del naufragio di Steccato di Cutro e per ora resteranno in un hotel di Crotone messo a disposizione dal ministero degli Interni fino a quando saranno concluse le procedure burocratiche per evadere la loro istanza. Per i prossimi giorni e’ attesa una delegazione tedesca per le audizioni con i superstiti relative alle richieste di rilocation per il ricongiungimento con i familiari in Germania.
E’ previsto entro domani, quindi, il trasferimento delle ultime bare con i corpi delle vittime riconosciute. Tra ieri e oggi sono state trasferite in Afghanistan, Germania, Iran e Pakistan la gran parte delle salme.
Due sono state trasportate al cimitero musulmano di Borgo Panigale a Bologna come richiesto dalle famiglie delle vittime. Da identificare al momento restano 6 cadaveri, tra i quali cinque dei sei recuperati tra sabato e domenica e uno trovato nei giorni scorsi.
Il trasferimento nei paesi di origine e’ stato possibile anche grazie al lavoro svolto dai funzionari della Prefettura di Crotone direttamente nell’impianto sportivo. L’ufficio anagrafe del Comune di Cutro, supportato anche da quello di Crotone, ha predisposto tutta la parte burocratica.
Solo una salma, pur riconosciuta, non e’ stata ancora reclamata e, in attesa di qualche familiare, verra’ trasferita al cimitero di Crotone. Tutti i costi saranno a carico dello Stato.
La Prefettura sta anche avviando gli affidamenti alle agenzie funebri anticipando la spesa che verra’ coperta da fondi ministeriali.