Jazz, teatro di figura e miti riletti in chiave contemporanea: tre spettacoli per aprire l’edizione 2025 di EXIT – Deviazioni in arte e musica. Dal 25 al 27 giugno, la Galleria Nazionale di Cosenza ospita i primi appuntamenti del Festival, ideato da Piano B, che porta in Calabria nuovi linguaggi artistici, e produzioni nazionali e locali, inseriti in contesti di valore storico, in relazione coerente tra arte, comunità e paesaggio.
Si comincia mercoledì 25 giugno alle ore 21:15 con Naples Jazz, progetto musicale del cantante e pianista napoletano Walter Ricci. Il suo è un racconto identitario costruito su una rilettura musicale degli standard americani e della melodia partenopea. Ricci rielabora gli anni d’oro del jazz americano, fusi con l’espressività della lingua madre e la teatralità del suono napoletano. Ne nasce uno spettacolo energico e coinvolgente, che si nutre di contaminazioni, riconoscibile anche nell’EP omonimo, prodotto da Mauro Romano per l’etichetta MrFew.
I biglietti per l’evento sono già esauriti, un sold out che conferma l’attesa del pubblico e la forza comunicativa del progetto. L’incasso di questo primo concerto sostiene le attività dell’associazione Anima – Avrò cura di te, impegnata, con la sua rete solidale, a fianco di chi vive una perdita.
Giovedì 26 giugno, sarà il teatro di figura a coinvolgere il pubblico di grandi e piccoli con una doppia proposta firmata da Angelo Gallo, unico maestro burattinaio attivo in Calabria. Alle ore 16:00, il laboratorio La fabbrica dei pupazzi introduce le famiglie all’arte della costruzione dei burattini. Alle ore 18:30, invece, va in scena Pinocchio nel Paese delle Meraviglie, un adattamento poetico e ironico in cui la celebre marionetta finisce in una Calabria fantastica e surreale. Gallo rilegge la fiaba di Collodi come un attraversamento simbolico del territorio: ogni personaggio, ogni snodo narrativo si fa riflessione sull’identità e sulle contraddizioni di un luogo che si riconosce nei propri miti, nelle proprie ombre e nei propri desideri. I pupazzi, interamente realizzati a mano, diventano strumenti di una narrazione che si muove tra tradizione e linguaggio contemporaneo.
Venerdì 27 giugno alle ore 21:15, chiude la prima parte del festival lo spettacolo, in anteprima nazionale, Coppie Mitiche con Enrico Lo Verso, Alessia D’Anna e Mirko Lodedo al pianoforte e sintetizzatori, per la regia di Alessandra Pizzi. Uno studio sulle grandi coppie della mitologia classica – da Orfeo ed Euridice a Ulisse e Penelope, da Apollo e Dafne a Psiche e Amore – per indagare cosa resta oggi, di quelle dinamiche, o cosa sono ancora. Ogni episodio è autonomo, ma compone un quadro emotivo complesso: amore e distanza, fiducia e attesa, memoria e rifiuto, consapevolezza e rivelazione. Il mito si spoglia della retorica e si cala pienamente nel presente, in uno spettacolo costruito per suscitare domande e in cui sarà inaspettatamente molto facile riconoscersi.
Nella stessa serata, sarà anche possibile scoprire e provare le fragranze ispirate alle figure mitologiche protagoniste dello spettacolo, grazie alla collaborazione con Acqua degli Dei, maison calabrese di profumeria artistica. Un progetto che mette insieme arte scenica ed esperienza sensoriale, in una speciale presentazione pensata con Piano B per evocare – anche attraverso i profumi – le atmosfere e le emozioni delle grandi storie raccontate in scena. Scilla, Ulisse, le Sirene: miti eterni che diventano essenze, in un viaggio olfattivo inedito che è storia, narrazione, territorio e immaginario.
Presente in Galleria Nazionale anche l’associazione OL3, presieduta da Alessandra De Cunto, che si occupa di sensibilizzare sulla prevenzione del cancro.
Dopo Cosenza, EXIT – Deviazioni in arte e musica proseguirà in altre località calabresi, come sempre aperto alla possibilità della deviazione come atto creativo.
Stay out. Stay #EXIT!
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