Nell’ambito di un’apposita cerimonia, alla presenza di autorità civili e militari, il sindaco Franz Caruso ha intitolato alla memoria del magistrato Luigi De Rose il tratto viario tra via A. Guarascio e la traversa M. Borretti. Nel corso dell’iniziativa, alla quale hanno preso parte i familiari del compianto magistrato, Franz Caruso ha sottolineato la volontà di una scelta che, prescindendo dall’amicizia personale con il nipote di Luigi De Rose, che porta lo stesso nome del nonno, ” è stata ponderata, meditata e voluta dall’Amministrazione Comunale tutta – ha affermato – che ha riconosciuto il valore di un uomo e, soprattutto, della sua funzione che ha svolto con passione, dedizione ed onore”.
“Al magistrato Luigi De Rose, già presidente della Corte di Assise di Appello di Catanzaro e insignito dal CSM della carica onoraria di Presidente della Sezione della Suprema Corte di Cassazione – ha proseguito Franz Caruso – abbiamo intitolato questa strada dando anche una valenza simbolica. Siamo, infatti, di fronte alla sede del Giudice di Pace che è appunto un presidio di giustizia, un organo giudiziario. E’, questo, il giusto riconoscimento al valore di un uomo che ha contrassegnato la propria vita personale e quella professionale con un profondo senso dello Stato, incarnando i valori della legalità. Luigi De Rose appariva austero, forse lo era, rigido e respingente, ma in realtà era insita nel suo animo una grande bontà e sensibilità che ho toccato con mano. Da procuratore legale, prima ancora da praticante procuratore, ho avuto, infatti, il privilegio di conoscerlo e di rivolgermi a lui, riscontrando una persona di grande disponibilità e , soprattutto, di una straordinaria umanità che mostrava affetto e vicinanza a tutti i giovani avvocati e procuratori. Insieme a Luigi de Rose ricordo con piacere oggi anche Fausto Mastroianni, altro magistrato di prestigio della nostra città che ha onorato veramente tutta la categoria”.
“Ho sempre pensato – ha concluso Franz Caruso – che la nostra comunità non può perdere la memoria storica, che anzi bisogna conservare e rinverdire. Senza memoria, senza ricordo degli uomini illustri della nostra storia, non potrà esserci alcun futuro. Noi cosentini abbiamo tante grandi personalità che abbiamo il dovere di ricordare in quanto ci consentono di guardare al domani con fiducia. Costoro sono stati e sono messaggeri e portatori di ideali, principi e sentimenti di inestimabile valore come quelli della legalità, del rispetto reciproco, della solidarietà e dell’amicizia. Per quanto mi riguarda ho profonda riconoscenza verso i protagonisti del nostro passato, che hanno scritto la storia della nostra comunità con onore”.
Luigi De Rose, nipote del magistrato, ha voluto ringraziare il sindaco Franz Caruso e l’intera amministrazione comunale per aver riconosciuto i valori del nonno, di uomo e di professionista integerrimo.
“Oggi – ha detto – non si celebra solo la carriera illustre di un magistrato, che ha ricoperto ruoli pure importanti, ma i valori che hanno contraddistinto il suo operato professionale e personale, tra cui quelli dell’amicizia, del rispetto delle persone e delle regole a prescindere da tutto. Ideali che ha cercato di inculcare a tutti noi suoi familiari, indicandoceli come fari di luce da seguire nel nostro percorso di vita personale e professionale”.