“A Corigliano Rossano serve il Garante oltre al Tavolo permanente La questione della disabilità rappresenta una delle emergenze sociali e culturali più rilevanti anche per il territorio di Corigliano-Rossano, dove vivono centinaia di cittadini con disabilità e decine di famiglie che si confrontano quotidianamente con la carenza di servizi adeguati, ritardi nelle prestazioni socio sanitarie e mancanza di una regia unica che garantisca continuità e attenzione ai diritti delle persone fragili. Da tempo, la minoranza consiliare è impegnata nella definizione di proposte concrete per l’agenda politica della città, con particolare attenzione al tema della disabilità. Tra queste, spicca la richiesta di istituire la figura del Garante per la disabilità, soggetto terzo, super partes, in grado di rappresentare un punto di equilibrio tra le diverse forze politiche e amministrative. Nel corso della seduta della Commissione “Servizi alla persona” del 15 maggio, è emersa, con spirito di collaborazione, la proposta di istituire un Tavolo permanente sulla disabilità, quale spazio di confronto e coordinamento tra istituzioni, associazioni e cittadini. Un passo positivo, che il Movimento del Territorio con Pasqualina Straface e Forza Italia accolgono favorevolmente, sottolineando però che non può bastare. Il Tavolo permanente, infatti, rappresenta uno spazio di discussione e proposta, utile a mettere insieme esigenze e idee. Tuttavia, la figura del Garante ha una funzione ben distinta e complementare: garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità, vigilare sull’applicazione delle normative, segnalare criticità agli enti competenti, promuovere iniziative, e soprattutto operare in autonomia dalle dinamiche politiche. La presenza del Garante rappresenterebbe un riferimento stabile e imparziale per famiglie, cittadini, operatori del settore e associazioni, oltre che uno stimolo costante per l’amministrazione a mantenere alta l’attenzione su un tema così delicato. In una città dove spesso i servizi sono frammentari, dove mancano strutture idonee e progetti di inclusione stabile, è indispensabile agire in maniera più incisiva. Con un’amministrazione che troppo spesso tende a rallentare per non scontentare nessuno, il rischio è che si perdano tempo e risorse preziose. La disabilità non può più attendere: è una questione urgente, sociale prima ancora che politica. È il momento di dare risposte serie e strutturate alle famiglie e alle persone con disabilità che vivono, studiano e lavorano – o vorrebbero farlo – a Corigliano Rossano”. Così in una nota il Consigliere comunale Avv. Marisa Caravetta.
Corigliano-Rossano, Caravetta: “Disabilità: una priorità sociale e culturale”
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