“L’affermazione del no al referendum consultivo sulla città unica ha confermato, attraverso il voto espresso nei comuni di Rende e Castrolibero, mentre a Cosenza invece il sì ha stravinto con il 70%, la volontà di non procedere nella costruzione di un’unica municipalità”. E’ quanto affermano i dirigenti del Pd di Cosenza in una lettera aperta indirizzata a Vittorio Pecoraro, segretario di federazione, a Rosy Caligiuri, segretaria dell’unico circolo cittadino, ai capogruppo di Pd e di Dp al Comune e all’assessore in giunta Damiano Covelli. “Il confronto politico-amministrativo, d’altro canto però – aggiungono – ha fatto emergere da parte di tutti i partecipanti, comprese quelle forze più contrarie alla politica di fusione, la necessità di un’azione amministrativa congiunta che promuova e sviluppi quelle politiche tese a rafforzare la costruzione di servizi ed infrastrutture nei tre comuni per la realizzazione di un’area urbana sempre più integrata. Questo comune sentire non può che affermarsi se non attraverso politiche di programmazione urbana a partire da un Piano strutturale associato che veda protagonisti non solo le amministrazioni dei tre comuni precedentemente interessati alla città unica, ma anche tutte quelle municipalità che ruotano intorno alla città capoluogo”. “Ecco perché – sottolineano i sottoscrittori della lettera aperta – riteniamo sbagliato che si prosegua, da parte delle amministrazioni di Cosenza, Castrolibero e Rende, nella approvazione ed alla adozione di Psc comunali in netto contrasto con la volontà, almeno a parole, dichiarata da tutti, di perseguire ad una programmazione comune e condivisa delle politiche dei servizi e delle infrastrutture. Gli errori compiuti dal centrodestra che ha governato in precedenza per quasi 10 anni il comune di Cosenza, sono evidenziati dalle richiusure municipaliste che purtroppo hanno riportato indietro i processi di conurbazione avviati dal centrosinistra a partire dalle giunte guidate da Giacomo Mancini a Cosenza e da Sandro Principe a Rende”.
Pd Cosenza, si apra discussione su Piano strategico associato Lettera aperta a vertici partito: “Accantonare i singoli Psc”
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