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Emergenza cinghiali, Stasi: “Confronto con ATC. Inoltrata richiesta di intervento con ‘selettori'”

Nelle ultime settimane sono state numerose le segnalazioni anche fotografiche, provenienti dai cittadini, soprattutto dei centri storici, per la presenza di cinghiali, anche in branco.

Si tratta di un fenomeno ormai fuori controllo in tutta Italia e nel resto d’Europa – basta cercare su un motore di ricerca e troveremo migliaia di articoli al riguardo – e sul quale il Comune non ha una competenza diretta: in alcuni casi si stanno configurando addirittura dei conflitti istituzionali con ordinanze sindacali impugnate dalla Regione e sospese dal TAR. Secondo i dati dell’osservatorio ASAPS e Ispra, oltre un milione di cinghiali vagano in branco per il nostro Paese.  A causa dell’urbanizzazione e della ricrescita delle foreste, infatti, negli ultimi anni le popolazioni di cinghiali sono aumentate, spingendosi anche in molte metropoli europee come Berlino, Madrid e Varsavia.

«Da giorni ci stiamo interfacciando con l’ATC (Ambito Territoriale di Caccia) del nostro territorio, che ringrazio per la disponibilità, ed ho fatto formale richiesta di intervento con i cosiddetti “selettori”, soprattutto nelle zone rurali intorno ai nostri centri storici – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Si tratta di interventi delicati, che possono essere realizzati soltanto da soggetti esperti e a distanza dai centri abitati, ma mi è stato garantito che avrebbero iniziato già dalle prossime ore.  L’intento è quello di mitigare il legittimo allarme dei cittadini che spesso si stanno trovando gli ungulati nei pressi di casa, ma di certo serve che le altre Istituzioni assumano decisioni più complessive per controllare strutturalmente il fenomeno».

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