La Polizia ha notificato ad una 50enne un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal suo ex compagno e dai prossimi congiunti emessa dal Gip di Cosenza su richiesta della Procura diretta da Mario Spagnuolo.
L’indagata è ritenuta responsabile di atti persecutori ai danni del suo ex convivente, nei cui confronti ha continuato con molestie e minacce anche dopo essere stata raggiunta da un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore.
In particolare, secondo l’accusa, dal luglio 2021, la donna si sarebbe appostata con la sua autovettura nei pressi dell’abitazione dell’uomo, l’avrebbe pedinato al luogo di lavoro, si sarebbe recata di notte nei pressi dell’abitazione dell’ex inveendo nei suoi confronti e percuotendolo. Inoltre, l’avrebbe minacciato.
Le indagini hanno permesso agli investigatori di ricostruire la dinamica dei fatti ma soprattutto, secondo l’accusa, di comprovare quanto dichiarato dalla vittima che è stata aggredita verbalmente anche in presenza degli agenti.
Tutto ciò ha ha spinto l’autorità giudiziaria a considerare la pericolosità della situazione anche alla luce del fatto che i tre figli minori della coppia, in più occasioni, hanno assistito terrorizzati alle aggressioni verbali e fisiche e a richiedere il divieto di avvicinamento.