Tutto pronto per l’edizione 2022 della Camminata tra gli Olivi. Torna, domenica 30 ottobre, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Tantissimi itinerari alla scoperta degli ulivi millenari per sensibilizzare sulla salvaguardia dell’ambiente attraverso il ritorno all’olivicoltura sociale.
Quest’anno le Camminate sono dedicate a due grandi temi: la crisi ambientale e l’abbandono olivicolo, sensibilizzando la popolazione e sollecitando il Governo sulla necessità di incentivare il ritorno all’olivicoltura tradizionale e sostenibile. «Inoltre – ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – riteniamo importante valorizzare l’olivicola sociale attraverso nuovi bandi specifici per l’imprenditoria giovanile e femminile. In Italia, ci sono alcune eccellenze che fanno scuola e possono costituire un modello da imitare»
A Corigliano- Rossano, la Camminata tra gli Olivi partirà dall’Agriturismo Malena alle 10. Durante la passeggiata si alterneranno gli interventi sul tema “La Biodiversità del territorio” a cura del Club Trekking Lorenzo Cara e “Storia e qualità organolettica della Dolce di Rossano” a cura di Daniele Converso. Seguirà un break con pane e olio e “Ricordi di Civiltà Contadina” con seguente passeggiata a cura di Michele Abastante, dell’Associazione Sosteniamo. Al rientro in Agriturismo ci sarà un momento conviviale, curato dalla Condotta Slow Food Magna Grecia, con gli intervenuti alla Camminata.
In caso di maltempo, l’incontro si terrà nelle sale dell’Agriturismo.
«La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – Il turismo dell’Olio è una occasione unica per entrare in contatto con le tradizioni legate al mondo dell’olio, le persone, i mestieri, i luoghi da cui nasce una delle eccellenze del nostro territorio. Un immenso patrimonio che diventa esperienza collettiva da vivere e condividere»
«Nel ringraziare le Città dell’Olio calabresi che hanno raccolto il nostro invito ad aderire a questa iniziativa – dichiara il sindaco Flavio Stasi, Coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Calabria – ricordo come in tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni».