Il preoccupante fenomeno dei maltrattamenti in famiglia è in continua crescita. La violenza intrafamiliare, nella maggior parte dei casi attuata dagli uomini nei confronti delle loro partner o ex partner, è un fenomeno complesso e ancora oggi in grossa parte sommerso, in cui gli aspetti culturali hanno un’influenza fondamentale e sono legati all’attribuzione sociale di ruoli dominanti (maschili e di capofamiglia) e ruoli di oppressione e sottomissione (femminili e dei figli). Le mura domestiche, dunque, invece che luogo di protezione, possono diventare una prigione d’orrore. L’attività delle Forze dell’Ordine nel reprimere il fenomeno è continua e senza sosta.
Nei giorni scorsi personale dell’Arma dei Carabinieri della Stazione Centro storico di Rossano ha eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento all’abitazione nei confronti di una vittima, con prescrizione aggiuntiva del divieto di avvicinamento a non meno di 300 metri ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Castrovillari dr. Simone Falerno su richiesta del PM dr. Flavio Serracchiani nei confronti del rossanese E.E. Di 39 anni.
Il provvedimento si è reso necessario poiché l’uomo è gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti nei confronti della sig. A.R. di anni 39 che, secondo la prospettazione accusatoria, sarebbe stata posta in una condizione di sottomissione tale da rendergli impossibile e dolorosa la convivenza, subendo sia violenza fisica che psicologica. La donna veniva insultata quotidianamente con gravissimi epiteti e sottoposta ad atti denigratori ed offensivi, spesso picchiata con pugni alla testa ed al corpo tanto da riportare anche un trauma cranico con almeno tre episodi di aggressione ritenuti dallo stesso Giudice procedente gravi e preoccupanti.
Lo studio legale Ettore Zagarese, che da tempo si occupa di casi di violenza domestica e di maltrattamenti nei confronti dei più deboli e indifesi, ha assunto la difesa della donna.