Il Centro di Ricerca “Digit Lab Law“, diretto dal Prof. Antonio Viscomi, ha organizzato, nell’ambito delle attività didattiche del corso di Diritto del Lavoro, un incontro sulle tutele previste dall’ordinamento penale per contrastare gravi comportamenti illeciti in materia di lavoro: si pensi, ad esempio, a molestie e violenze, discriminazioni, violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, sfruttamento della manodopera, caporalato (ed altro ancora). Fenomeni, tutti questi, ancora purtroppo diffusi nel mondo del lavoro e non solo nelle regioni meridionali e nemmeno solo nei settori produttivi più tradizionali, come dimostrano le inchieste avviate nel mondo del food delivery o delle industrie della moda.
Protagonisti dell’iniziativa che si svolgerà presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia di Catanzaro, Mercoledì 27 Novembre, alle ore 10:30, sono SALVATORE CURCIO e GIUSEPPE FALCONE (rispettivamente Procuratore della Repubblica e Sostituto Procuratore di Lamezia Terme): magistrati stimati ed apprezzati che su questi specifici temi hanno condotto significative inchieste e maturato una grande esperienza.
“Per studiare il diritto del lavoro” – ha affermato il Prof. Viscomi – è necessario spalancare porte e finestre delle aule universitarie e guardare la realtà nella sua concretezza, fatta di innovazioni tecnologiche e di grandi opportunità ma anche di situazioni che ancora ledono la dignità della persona. In questa prospettiva un corso di diritto del lavoro deve essere necessariamente segnato non solo dall’utilizzazione di metodologie didattiche innovative ma anche dalla presenza in aula di esperti professionali e rappresentanti istituzionali“. Dopo il ciclo di seminari dedicati all’intelligenza artificiale e i cineforum didattici, l’iniziativa di mercoledì 27 novembre offre dunque agli studenti l’opportunità di incontrare e confrontarsi con magistrati di grande valore ed esperienza su temi fondamentali per la tutela della dignità della persona. Anche per questo, la partecipazione al seminario consente agli studenti di beneficiare di crediti formativi.