Sono 42 i bambini che hanno accusato sintomi di intossicazione alimentare nella mensa scolastica di Girifalco a causa del batterio “Enterococcus Faecalis” presente nella carne in maniera rilevante al punto da interessare complessivamente 90 ragazzi. Secondo quanto accertato dai Carabinieri della Compagnia di Girifalco e del Nas di Catanzaro, insieme al servizio dell’Azienda sanitaria provinciale, le verifiche avviate dopo diverse segnalazioni, le cause della presenza del batterio sarebbero da attribuire a condizioni di carenza igienica nonche’ a procedure scorrette del personale nella preparazione, conservazione e successiva somministrazione del pasto.
Si tratta di situazioni gia’ oggetto di controllo e provvedimenti amministrativi ad inizio anno da parte dello stesso Servizio Asp. Questo patogeno colpisce soprattutto persone con difese immunitarie non elevate, cio’ giustificherebbe appieno il fatto che la tossinfezione abbia interessato esclusivamente i bambini e non gli adulti che hanno usufruito del pasto (insegnanti e personale Ata).
L’ispezione dei luoghi ha fatto emergere irregolarita’ igienico-sanitarie che hanno portato all’emanazione di un provvedimento immediato con relativa sanzione e di una ordinanza dell’autorita’ sanitaria competente, al fine di mettere in sicurezza le procedure adottate dalla ditta che gestisce la refezione. I militari hanno trasmesso una nota informativa corredata da allegati ed accertamenti di laboratorio ala Procura della Repubblica per i provvedimenti del caso, al fine di verificare le eventuali responsabilita’ in capo alla ditta ed ai singoli operatori del servizio di refezione scolastica.
Repentino il chiarimento dell’amministrazione comunale che, comunica in una nota, “verificato con l’ufficio Protocollo, non ha ricevuto comunicazioni dall’Asp fino alla giornata odierna tranne quella dell’8 giugno in cui veniva sanzionata la ditta R.G. Multiservice per l’assenza dell’abbattitore nei locali della mensa.
Tuttavia apprendendo, da alcuni organi di stampa, l’esito dei rilievi dei Carabinieri Nas, l’Ente intende esprimere plauso alle forze dell’ordine per l’azione intrapresa a seguito delle analisi di laboratorio effettuate dall’Izsm su un campione di alimento prelevato dall’Asp – Sian di Catanzaro.
Giusto è sanzionare chi ha commesso l’errore; l’Amministrazione Comunale ha, da subito, interloquito con l’Asp affinché tutti i controlli arrivassero a compimento al fine di capire cosa, realmente, avesse provocato l’intossicazione e, di conseguenza, l’adozione di misure più rigide da parte dell’Asp nell’erogazione dei pasti.
Gli Uffici del Comune stanno, già, lavorando alla bozza del nuovo Capitolato d’appalto che sarà, prontamente, sottoposto all’attenzione della Commissione Consiliare e della scuola.
E’ chiaro che, nel nuovo capitolato, saranno incluse delle misure utili ed efficaci al fine di impedire che simili episodi possano ripetersi nuovamente”.