Volevano ad ogni costo l’immobile popolare occupato da un’altra persona e per questo avevano messo in atto atti persecutori ed estorsioni. Come se non bastasse, quando sono scattati gli arresti della Polizia di Stato hanno reagito con una violenta aggressione che ha costretto tre poliziotti a ricorrere alle cure ospedaliere.
E’ accaduto a Catanzaro dove due persone sono state arrestate dalla Digos al termine di una indagine nata Dopo una denuncia da parte di un assegnatario di un immobile di edilizia popolare nella zona sud del capoluogo. Agli inquirenti l’uomo ha riferito di subire da parte dei due, da oltre due anni, costanti minacce, molestie, danneggiamenti e vessazioni di vario tipo finalizzate a costringerlo ad abbandonare l’immobile per poi occuparlo abusivamente, come avvenuto.
Nel corso delle indagini e’ emerso che il tentativo di occupazione abusiva e’ stata portata avanti dagli indagati anche nei confronti di un altro abitante dello stesso stabile. Il Giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto al gravita’ indiziaria per il reato di atti persecutori e di estorsione consumata ai danni del denunciante nonche’ per una ulteriore fattispecie estorsiva, nella forma tentata, ai danni dell’ulteriore occupante dello stabile, ed ha conseguentemente disposto nei loro confronti l’applicazione rispettivamente della custodia in carcere e del divieto di dimora nel Comune di Catanzaro, nonche’ il sequestro preventivo dell’immobile illecitamente occupato.