“Gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria hanno diritto di svolgere il loro lavoro in sicurezza. A loro va la solidarieta’ del Consiglio regionale, dopo quanto accaduto nelle carceri minorili di Catanzaro con tre ragazzi che hanno appiccato un incendio sfiorando la tragedia”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.
“Resta il fatto ineludibile – prosegue Mancuso – che e’ l’intero sistema carcerario italiano che ha bisogno di attenzioni non saltuarie e improvvisate, ma sistematiche e pianificate con l’urgenza che la condizione di sovraffollamento degli istituti richiede. Il Consiglio, da parte sua, subito dopo il voto del 25 settembre, insediera’ il ‘Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della liberta’ personale’, a cui chiedera’ di approntare una relazione sulle condizioni del pianeta carceri calabrese.”
“Una base di dati, questioni e vicende, problemi vecchi e nuovi che ci consentira’ di avere il quadro aggiornato delle condizioni dei detenuti nei dodici istituti calabresi e dei problemi della Polizia Penitenziaria, con l’obiettivo – conclude il presidente del Consiglio regionale – di contribuire alla loro soluzione e a rendere meno evanescente il principio costituzionale secondo cui la pena deve tendere alla rieducazione del condannato ed al suo successivo reinserimento nella societa’”.