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Suriano (M5S): “Sicurezza scolastica tradita, studenti calabresi in aule senza agibilità e norme antisismiche. chi governa si assuma la responsabilità!”

“Senza una forte volontà politica e una gestione coordinata, molti edifici continueranno a operare in condizioni di rischio, con potenziali ripercussioni sulla vita scolastica e sulla vita delle persone. Il rischio è che ogni anno migliaia di studenti continuino a frequentare scuole non sicure. La sicurezza scolastica non può essere affidata al caso: deve diventare una priorità assoluta.
Il recupero e la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica è un compito che richiede responsabilità condivise, ma è la politica buona che deve essere il motore di tutto. Secondo il dossier di Tuttoscuola, in Calabria il 20,5% delle scuole è privo di tutte le certificazioni obbligatorie: agibilità, prevenzione incendi, collaudi statici e piani di evacuazione. Una situazione che colloca la regione tra le peggiori d’Italia.
Alle certificazioni mancanti si aggiunge un altro dato allarmante: solo il 15% delle scuole calabresi è progettato o adeguato alle norme antisismiche, mentre oltre un terzo non ha mai effettuato la verifica di vulnerabilità sismica. Non bastano gli stanziamenti attivati con i bandi se poi non si sa trovare chi realizza i progetti, non si controlla adeguatamente che vengano concretizzati e se non si pretende un lavoro serio da parte di tutti coloro che sono coinvolti in questo settore. Che fine ha fatto il bando “Scuole Sicure” dedicato all’adeguamento antisismico per laboratori e dotazioni tecnologiche, e ulteriori risorse per palestre e spazi innovativi?
Basta dire lo abbiamo fatto? Evidentemente no, se la situazione è quella che ci ritroviamo, se dati nazionali ci sbattono infondo alle classifiche tra le regioni con le scuole meno sicure. Ci vuole un controllo serio da parte di chi governa perché i fondi si trasformino in interventi rapidi ed efficaci e nel rispetto della legalità. A rendere il quadro più desolante è che le aree più critiche restano sempre quelle interne e montane, dove da decenni si attingono voti, ad ogni campagna elettorale si fanno promesse ma mai arrivano i servizi adeguati”.

Lo afferma in una nota Olinda Suriano.

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