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«Non possiamo più accettare l’isolamento dei nostri territori», Vincenzo Maesano rilancia le misure Uncem per la Calabria

«Le aree interne della Calabria non possono più essere terre dimenticate. La Locride, lArea Grecanica, i territori del versante Tirrenico-Aspromonte non sono casi isolati, ma esempi delle tante aree interne della Città Metropolitana e della Regione che condividono criticità analoghe, da nord a sud: paesi marginalizzati, servizi carenti, opportunità ridotte. Il mio impegno è rivolgermi a tutte queste comunità perché nessuna area interna resti esclusa».

 

Lo afferma Vincenzo Maesano, sindaco di Bovalino, candidato al Consiglio regionale della Calabria a sostegno di Pasquale Tridico presidente, che vede nelle indicazioni di Uncem – l’Unione nazionale Comuni ed Enti montani, associazione che da decenni rappresenta le aree interne e i territori montani italiani – una traccia concreta di lavoro per intervenire subito sulle criticità della Calabria.

 

Connessioni digitali per tutti. «È inammissibile – afferma Maesano – che nel 2025 ci siano ancora paesi senza internet e senza segnale telefonico stabile. La Regione deve investire in infrastrutture di rete moderne, così da garantire copertura 5G e connessioni veloci anche nei borghi più periferici. Il digitale è oggi lo strumento principale per superare le distanze e lisolamento dei nostri centri interni».

 

Strade sicure e moderne. «La manutenzione straordinaria della rete viaria deve diventare una priorità assoluta. Non possiamo più tollerare strade dissestate e collegamenti interrotti che isolano i Comuni. Superare la frammentazione degli interventi significa garantire continuità, sicurezza e pari opportunità a chi vive nei borghi e nelle zone più periferiche della Calabria».

 

Incentivi alle imprese. Credito dimposta del 10% sugli investimenti per chi opera nelle aree interne. «Chi sceglie di fare impresa qui deve essere premiato, non penalizzato».

 

Tutela e valorizzazione dellambiente. Compensazioni economiche per le comunità che vivono in territori vincolati e riconoscimento dei servizi ecosistemici (acqua, foreste, biodiversità).

 

Green economy e filiere forestali. Sviluppo di piattaforme per la gestione del legname, impianti a biomasse e reti di teleriscaldamento, nel rispetto della sostenibilità.

 

Fiscalità differenziata. Detrazioni IRPEF fino a 5.000 euro per le famiglie e dimezzamento dellIRES per le imprese locali. «Sono misure di buon senso – commenta Maesano – perché vivere e fare impresa nelle aree interne deve costare meno, non di più».

 

 

«Queste non sono promesse generiche – sottolinea Maesano – ma misure precise, con costi sostenibili e con la possibilità di essere introdotte da subito. Il mio impegno in Regione sarà quello di far sì che la Calabria le recepisca, trasformandole in strumenti concreti di crescita».

 

Un percorso che si intreccia con la candidatura di Pasquale Tridico: «Insieme a lui possiamo costruire una Calabria che mette finalmente al centro i suoi territori più fragili, che non si accontenta di slogan ma pretende investimenti, infrastrutture, diritti. La mia voce in Consiglio regionale sarà la voce della Locride, dei suoi borghi, ma anche di tutte le aree interne della Città Metropolitana, che condividono gli stessi problemi e meritano le stesse soluzioni».

 

«È tempo – conclude – che la Locride e tutte le aree interne entrino davvero nellagenda politica della Regione. Non bastano parole o promesse: servono azioni concrete, coraggio e responsabilità. Io ci sarò per garantire pari dignità e pari opportunità rispetto al resto del Paese».

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