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Corbelli (leader Movimento Diritti Civili) continua a denunciare: “lavori costruzione di 31 scuole in Calabria fermi da cinque anni”

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, fa, oggi, una nuova denuncia sul problema delle 31 nuove scuole in costruzione in Calabria (sono 1000 in Italia; di quelle calabresi quasi la meta’, 14, sono in provincia di Cosenza), i cui lavori sono fermi da oltre 5 anni, perche’ scaduti i mutui per il mancato completamento delle opere nei tempi previsti, causa Covid e altri ostacoli burocratici, gli stessi finanziamenti non sono stati riattivati e di fatto sono cosi’ diventati inutilizzabili. Corbelli, che, da 4 anni, porta avanti questa campagna, insieme al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per la sua protesta odierna, ha puntato l’attenzione sul caso eclatante della vecchia scuola elementare di Sartano, popolosa frazione di Torano Castello(Cs), il suo comune, demolita, all’inizio del 2020, poco prima della pandemia, perche’ fatiscente, pericolosa e a rischio crollo, regolarmente finanziata (la nuova struttura con oltre un milione di euro) e dopo 5 anni non ancora costruita e ridotta oggi (la vecchia superficie su cui dovra’ sorgere il nuovo plesso) ad un cumulo di macerie ed erbacce”.

L’attivista dei diritti civili ieri si e’ recato sul luogo di questa scuola, ha fatto delle foto dello stato di abbandono e degrado, che ha oggi, da poco, postato sul profilo, insieme all’immagine del ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, che e’ quello che, non avendo ancora concesso l’ok alla riattivazione dei mutui, cosi’ come chiesto da tutte le Regioni e dallo stesso ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, impedisce di fatto che vengano rifinanziate la scuola di Sartano e tutte quelle altre che si trovano in Calabria e in Italia in situazioni sia pure diverse e comunque con le nuove strutture incomplete e da ultimare. In questi ultimi anni lo stesso Corbelli ha inscenato, denunciato sulla stampa e pubblicato su Fb altre clamorose proteste registrando anche un video e mostrando le macerie del vecchio edificio abbattuto e rivolgendo diversi appelli ai due ministeri preposti, MIUR e MEF. Ma senza ad oggi ottenere ancora la soluzione di questo importante problema.

“All’inizio di marzo avevamo dato la notizia – afferma Corbelli – che la questione era finalmente approdata, nei mesi scorsi, alla Corte dei Conti che avrebbe dovuto dare il via libera per il decreto che consentisse il riutilizzo dei vecchi finanziamenti, afferma Corbelli. La vicenda sembrava avviata a soluzione, anche perche’ tutta la documentazione richiesta dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, alle Regioni era stata, gia’ da un anno e piu’ volte, regolarmente prodotta e approvata dallo stesso ministero. E invece da allora, nonostante i nostri ripetuti appelli, non si e’ saputo piu’ nulla. Il ministro dell’Economia continua a restare inerte e silente. Ecco perche’ oggi ho voluto mostrare a Giorgetti (e non solo a lui) il caso simbolo della vergogna e dello scempio delle macerie della vecchia scuola elementare di Sartano, costruita, oltre 60 anni fa, con calce e tufi di Taranto, con una lunga e larga campana sospesa nel vuoto, senza alcun appoggio solido, che ospitava piu’ di 100 bambini, oltre al personale scolastico, che, ricordo, siamo riusciti a far demolire, all’inizio del 2020, prima che potesse crollare, scongiurando qualche immane tragedia visto che il comune di Torano, si trova in una delle zone, quella della Media Valle del Crati, a piu’ alto rischio sismico d’Italia. Una cosa e’ certa ed e’ la promessa che ho fatto. Non mi fermero’! Faro’ qualsiasi altra azione gandhiana di protesta – conclude – per vederla finalmente realizzata la nuova scuola di Sartano cosi’ come tutte le altre 30 in Calabria e 1000 in Italia”.

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