“Ai ragazzi va spiegato che facendo la sentinella in una piazza di spaccio hai piu’ facilita’ a comprarti delle scarpe firmate, ma quelle scarpe le utilizzerai per calcare suoli non belli, come quelli del carcere di Nisida. Se invece lavori in modo onesto, puoi fare la tua strada, puoi arrivare dove vuoi e goderti tutto quello che riuscirai a costruire. Questa e’ la grande differenza e questo e’ il significato della la parola liberta’”. Lo dice la presidente della commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, che sta parlando agli studenti dell’istituto alberghiero ‘A. Esposito Ferraioli’ di Napoli.
Soffermandosi poi sui numerosi casi di cronaca che hanno coinvolto giovani e minori, a Napoli ma non solo, Colosimo cita il progetto ‘Liberi di scegliere’, che nasce proprio con l’obiettivo di dare un’alternativa ai ragazzi e toglierli dalla strada. “Abbiamo insediato un comitato – racconta – che si chiama ‘Cultura della legalita’ e protezione dei minori’ e che, in queste ore, ha finito con l’audizione proprio di una ragazza che viene da questi territori. Questo ci ha permesso di dare la spinta finale e, questo progetto, ora diventera’ una legge. E’ un modo per sottrarre le giovani leve alla camorra, a Cosa nostra, alla ‘ndrangheta”. A questi ragazzi, conclude Colosimo, va spiegato che “un’altra storia e’ possibile anche per loro, anche se vengono da realta’ e da famiglie difficili”.