“Addio littorina, mi verrebbe da dire. Anche se con questo Governo, che pensa solo a definanziare le opere del Sud, non c’è mai da stare tranquilli ed è per questo che l’attuazione del Pnrr merita il nostro incessante controllo e monitoraggio. Sull’elettrificazione della ferrovia jonica ho vigilato e continuo a vigilare su tutto, non tralasciando nulla: solleciti su solleciti, infinite interrogazioni al Governo Meloni”. Lo dichiara la deputata Elisa Scutellà, capogruppo M5S in Commissione Politiche Ue.
“Al minimo dubbio od alla minima notizia – prosegue – provvedevo immediatamente ad interrogare il ministro Salvini per chiedere continuamente entro quali tempi e con quali risorse veniva finanziato l’adeguamento e la velocizzazione della linea ferroviaria jonica nella tratta Sibari-Crotone. Una tratta che interessa tantissimi territori, da Crotone a Sibari, passando per Cariati, Crosia-Mirto, Corigliano-Rossano. Un’opera che noi del Movimento 5 Stelle, con il Governo Conte, avevamo previsto e pure finanziato, vincolando i fondi del Pnrr per la sua integrale realizzazione. Ancora una volta grazie all’incessante lavoro di vigilanza e monitoraggio sul Pnrr, grazie ai nostri solleciti ed alle interrogazioni, ho ricevuto finalmente una risposta dal Governo. Il cronoprogramma prevede la realizzazione dei suddetti interventi entro il 2026, in linea con gli obiettivi Pnrr. Per quanto attiene alla specifica tratta Sibari-Crotone, è prevista la realizzazione del sistema di elettrificazione per un’estesa di circa 112 km, con la costruzione di 8 sottostazioni elettriche nei comuni di Cassano allo Ionio, Corigliano, Pietrapaola, Crucoli, Cirò Marina, Strongoli e Crotone”.
“I fondi del Pnrr – afferma ancora la parlamentare – hanno finanziato la tratta per opere che hanno interessato stazioni, sottopassi, rinnovi nei deviatoi, in diversi comuni ed aree come Cassano All’Ionio, Gabella, Montegiordano, Montepaone, Rossano, Sellia Marina, Strongoli, Thurio, Torre Melissa, Trebisacce e Villapiana, insomma tutto l’arco jonico da Rocca Imperiale fino a Crotone, con l’aggiornamento tecnologico, inoltre, dei sistemi di traffico e di comando e controllo delle stazioni fino a Catanzaro Lido e Lamezia Centrale. Il Pnrr voluto dal presidente Conte è una enorme misura che, grazie al lavoro di chi ha ascoltato i territori, ha portato ad opere come questa anche in Calabria. Ha rappresentato e rappresenta tuttora un’occasione unica per lo sviluppo del Paese e del Sud, come il nostro territorio per il quale mi sono battuta affinché potesse ottenere i finanziamenti per la realizzazione della tratta SibariCrotone”.
“Il duro lavoro fatto e la determinazione hanno pagato – conclude Scutellà – ma con questo Governo, non c’è da abbassare la guardia: sarò sempre vigile ed attenta, in ogni momento ed a tutte le fasi della sua effettiva realizzazione, finché, finalmente non vedrò anche i cittadini calabresi viaggiare in treno attraverso linee elettrificate e più veloci”.