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Ondarock video music contest 2024

“Montevideo”, l’ultimo video clip dei Nimby, ha vinto la 2° edizione “Ondarock Music Video Contest”, il concorso ideato dall’associazione La Rete di Squillace e inserito nel loro progetto “Ondarock”, e riservato ai video musicali pubblicati negli ultimi due anni. Ai vincitori oltre al premio di € 500 anche un’opera realizzata da un mastro ceramista squillacese.

La proclamazione durante la serata finale del contest svoltasi domenica nella sala della “Casa delle Culture” in Squillace con la proiezione di tutti gli 11 video iscritti, oltre al clip musicale vincitore gli altri in gara sono stati pubblicati da “Bruno and the Souldiers”, “Menervah”, Antonio Frustaci, Valentina Sacco, “Filmaker” 3° classificati, Dioneo, “Meat for Dogs”, “Nivera”, Bassoprofilo 2° posto e “Marks and the Five Fingers of Violence”.

Il video dei Nimby è stato il più votato dalla giuria tecnica composta da Carmela Commodaro, storica speaker di Radio Squillace, Giorgia Boccuzzi project manager culturale, Antonio Bastanza giornalista musicale per il “Dot”, Pazz Music Bureau, DJ set direzioni artistiche e promoter musicale, Alessandro Solimeo dello storico negozio di strumenti musicali, e Pietro LoScavo creatore di “Semplicemente Dischi” e del “Calabria Vinyl Market”.

La finale del video contest è stata l’ultima tappa di “Ondarock 2024” iniziato lo scorso giugno con “Ondarock in Green”, proseguito con “Ondarock in danza” il 28 luglio e la serata clou del 23 agosto con il concerto di Omar Pedrini.

L’edizione 2024 di “Ondarock”, la 9° della serie, è stata cofinanziata dalla Camera di Commercio Catanzaro Vibo Valentia Crotone, patrocinata e sostenuta economicamente dall’amministrazione comunale di Squillace e dalla Presidenza del Consiglio Regionale, si è avvalsa del contributo economico dell’Avis Comunale Squillace e degli sponsor; inoltre “Ondarock in Green” è stata patrocinata dall’Ente Parchi Marini Calabria e realizzata c al progetto di ACRA “Climate change? We act the change” sostenuto dai fondi Otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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