“Il Ponte sullo stretto è un simbolo di riscatto per il sud: da Presidente della Commissione Trasporti ho lavorato per mandare avanti il progetto. Noi del Terzo Polo siamo sempre dalla parte di chi vuole realizzare le opere, mi auguro che per il bene del Passe si faccia, dopo di che non so se Salvini sarà in grado”. Lo ha detto a Coffee Break Raffaella Paita, Presidente del gruppo Azione-Italia Viva in Senato. “Il governo Draghi ha smantellato l’argomentazione principale di chi si oppone al ponte perché con il Pnrr avremo l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria e un buon pezzo di alta velocità in Sicilia, quindi ragioni più forti per costruirlo. Servono norme che consentano di realizzarlo contrastando possibili infiltrazioni mafiose ma non è che non possiamo realizzare opere per paura della mafia. Possiamo utilizzare il modello Genova tenendo presente che, proprio come per il Ponte Morandi, la differenza la fa la scelta del commissario”, ha concluso Paita