Nonostante le appetibili proposte ricevute dall’estero, coach Antonio Cugliandro ha confermato la propria disponibilità ad allenare a Reggio Calabria anche per la prossima stagione e, contemporaneamente, ad ampliare lo staff tecnico, che dovrà divenire una vera e propria macchina per formare talenti. In attesa delle news relative allo staff tecnico, il prossimo 22 luglio il coach si recherà ad Aheloy (Bulgaria) per il raduno con la Nazionale Bulgara, che tenterà di ripetere o migliorare il record del terzo posto conquistato lo scorso anno durante l’ECMBC di Sarajevo. Saranno 10 i giorni di lavoro intenso, programmati insieme all’assistant coach Denislav Ivanov, divenuto il braccio destro di coach Cugliandro, dopo l’ottima stagione nel Campionato italiano di serie A.
Nel frattempo il team reggino, tra le mille difficoltà di mercato e le innumerevoli competizioni mondiali ed europee ravvicinate a causa del Covid, sembra aver completato il roster che parteciperà alla serie A FIPIC 2023/2024. Non possiamo far trapelare ancora i nomi, ma possiamo dire che sarà certamente un team ancor più giovane ed agguerrito. In merito abbiamo chiesto qualche informazione di dettaglio proprio al coach Cugliandro, che ha anticipato qualche notizia:
“Per quel che ricordo da quando sono nel mondo del basket in carrozzina è stata l’estate più dura in termini di mercato. Contattare atleti in periodi di competizioni così importanti come i Mondiali di Dubai a giugno, gli Europei che si terranno ad agosto a Rotterdam e la preparazione per le Paralimpiadi di Parigi2024 a fine stagione agonistica è stata davvero una impresa! Siamo stati sfortunati nel sorteggio delle quote aggiuntive per avere diritto ad un ulteriore atleta extracomunitario. Questa regola esclusivamente italiana purtroppo ci limita, sia nel poter aumentare il livello del nostro campionato e sia dal punto di vista economico. Tutto sommato sono felice di essere riuscito a confermare diversi atleti della passata stagione sportiva, con un unico rimpianto per il thailandese Sod Kwanchai Pimkorn che è dovuto rimanere in Thailandia per stare vicino alla propria famiglia e con il quale è nato un rapporto che va oltre quello tra allenatore e giocatore. Siamo riusciti a chiudere un roster più giovane rispetto alla passata stagione, talentuoso, fatto di atleti cui cercherò di tirar fuori la loro energia, la voglia di mettersi in luce, cercando di trasformare l’intensità e l’aggressività del gruppo nella nostra forza!“