Conclusa la prima stagione del suo ritorno alla Tonno Callipo, col Responsabile Cas (Centri di avviamento allo Sport) e ora responsabile del settore giovanile Tonino Chirumbolo, tracciamo un bilancio della stagione trascorsa, proiettandoci anche sui programmi futuri dell’universo giallorosso. Allenatore e Docente Federale, Chirumbolo ha il volley come suo habitat naturale, annoverando in bacheca vittorie di campionati e Coppe Calabria, oltre al lancio di tanti giovani pallavolisti e, non per ultimo, anche uno scudetto giovanile nella stagione 2007-08 con la Tonno Callipo Under 14.
Allora Tonino, prima stagione dopo la rentrèe a Vibo: che tipo di bilancio puoi tracciare di questa annata?
“Il mio rientro a Vibo può essere interpretato come un ritorno a casa: dodici anni in giallorosso sono una vita e, sicuramente, hanno aiutato a reintegrarmi immediatamente nel sistema-Callipo il lavoro accanto a Filippo, Peppe e tutta la struttura societaria, che credo sia stato molto proficuo e soddisfacente. Per quanto riguarda i risultati, la squadra femminile ha raggiunto l’obiettivo per cui è stata creata, quindi la promozione è stata la giusta conseguenza di quelli che sono stati investimenti e sforzi profusi durante la stagione. Pesa un pò la sconfitta in Coppa Italia, che chiaramente ancora brucia, però durante una stagione così densa di impegni e ricca di soddisfazioni, un passo falso può capitare. Cercheremo di fare esperienza per quando ci ritroveremo, speriamo presto, davanti a situazioni analoghe. La Serie B e C maschili hanno disputato entrambe un’ottima stagione. Purtroppo non siamo riusciti a passare il turno alle Finali Nazionali Under 19 e 17, come auspicavamo, ma abbiamo trovato gironi con squadre competitive. Ciò non toglie però, che i ragazzi abbiano profuso il massimo impegno per tutta la stagione e quindi siamo molto soddisfatti anche di loro. Quindi un bilancio generale positivo, mentre di ciò che non è andato bene cercheremo di trarne insegnamento.”
Per te attenzione sempre vigile sull’universo giovanile: le nuove leve sono attratte dai progetti della Tonno Callipo?
“Se dicessi che il fatto di non avere più la A1 non abbia inciso un po’ sulla presa che la società può avere sui giovani, so bene di dire un’eresia. È ovvio che la Serie A fosse un’attrazione straordinaria. Però mi piacerebbe che la gente venisse nei nostri centri di avviamento, nelle nostre squadre giovanili per la qualità del lavoro che noi offriamo e non solo per il nome della società. Quindi stiamo lavorando per dare sempre più qualità dal punto di vista tecnico, assicurando che coloro i quali si occupano della crescita dei ragazzi, siano allenatori e istruttori di buon livello. Ciò in modo che la società possa continuare ad essere attrattiva, a prescindere dalla categoria in cui disputiamo i campionati con le prime squadre.”
Per la Tonno Callipo oltre al settore maschile, ormai da due anni si punta anche al femminile e proprio in quest’ultima stagione sono stati avviati i gruppi under 16 e under 14 femminili: che riscontro avete avuto ed a chi verranno affidati l’anno prossimo?
“Il primo aspetto positivo è stato l’incremento notevole dei numeri nei gruppi che rappresentano le prime fasce di lavoro per la nostra società. Il lavoro straordinario svolto da Gessica Tavella e Stefano De Cicco, veramente encomiabili proprio nel proporsi come reclutatori ancor prima che come allenatori, ha fatto sì che adesso i nostri centri di avviamento allo sport siano chiaramente molto frequentati. Ed avere un numero di tesserati sostanzioso è il primo passo quando si vuole fare un reclutamento che poi punti alla qualità. E per fare questo, ai due tecnici anzidetti stiamo cercando di affiancare altri ragazzi che matureranno le giuste esperienze. Tutto ciò li porterà poi a diventare tecnici importanti per il nostro gruppo di lavoro. Per quanto riguarda le prime squadre, a parte l’annuncio di Saja per la femminile, stiamo riempiendo tutte le caselle per le varie figure tecniche. Credo che entro la fine di giugno potremmo avere la nostra squadra pronta, per quello che succederà poi da settembre in avanti, quando tutto il lavoro della macchina organizzativa della Tonno Callipo partirà.”
Siamo nel periodo del massimo lavoro per la costruzione delle varie squadre: dalla B1 femminile alla B e C maschile e le relative under. Come sta procedendo il lavoro di reclutamento, soprattutto dei più giovani?
“Per quando riguarda la Serie B e la C maschile, si sta cercando di approntare due formazioni che abbiano al loro interno il numero più alto possibile di giocatori inerenti le categorie giovanili, ovvero under 19 e 17, che andremo a svolgere. Questo darebbe un senso ulteriore al nostro lavoro ed a questi campionati, che servirebbero effettivamente per preparare poi i ragazzi ai tornei di categoria. Non è semplice, perché bisogna andare a pescare giovani non solo in Calabria ma anche fuori. Per la B1 femminile inutile nascondersi: sia sta costruendo una squadra forte, cercando di aspirare ad un risultato importante. Anche in questo caso non è semplice, perché fare una squadra per un buon campionato è facile ma farla per vincerlo è roba diversa. Però credo ci si stia muovendo nella maniera migliore. La squadra che si presenterà ai nastri di partenza sarà sicuramente una formazione nata per ottenere risultati importanti.”
Dunque grande lavoro…
“Assolutamente sì, c’è grande fermento e tanto lavoro, all’insegna di quelli che sono gli obiettivi che il presidente Callipo vuole continuare a perseguire. Un’ulteriore crescita di livello per quando riguarda la femminile, dopo due anni contraddistinti dalle vittorie dei campionati. Senza perdere di vista il settore maschile, da sempre fiore all’occhiello di questa società. Per cui si vuole continuare a profondere energie, per mantenere comunque il grande blasone che questa società si è saputa conquistare in tutti questi anni di attività.”