Passione ed entusiasmo, queste sono le linee guida di Filippo Maria Callipo vicepresidente della Tonno Callipo Volley. Da sempre innamorato della pallavolo e della maglia giallorossa, tanto da averla anche indossata ragazzino, vincendo pure lo storico scudetto under 14 nel lontano 2008 a Rossano contro la Roma 7 Volley, allora Tonno Callipo guidata in panchina da Tonino Chirumbolo, attuale responsabile CAS e miglioramento giovani giallorosso. Il salto dal campo ai ruoli dirigenziali è stato breve e fin troppo naturale: abili doti manageriali e organizzative, Filippo Maria è sicuramente uno dei protagonisti della gloriosa storia giallorossa, sull’esempio del papà Presidente, Pippo Callipo. Così dopo i successi nel maschile, che continua ad avere sempre le giuste attenzioni, gli orizzonti da due anni a questa parte si sono allargati anche al femminile, avendo però come comune base imprescindibile la cura del settore giovanile. A qualche ora dal mandare in archivio anche questa lunga e foriera annata sportiva per la Tonno Callipo, tracciamo con Filippo Maria Callipo un bilancio di quel che è stato, con i riflettori puntati all’anno che sta per arrivare…
Filippo, il 2024 ci sta per lasciare: può dirsi un anno da incorniciare per la Tonno Callipo?
“Direi proprio di sì visto che tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Ad iniziare dalla promozione della Serie C femminile, proseguendo con la vittoria della Coppa Calabria e della Supercoppa del Sud. Per passare poi alla salvezza della B maschile ed anche, possiamo aggiungere, alla sorpresa della Serie C maschile che è stata promossa in Serie B. Ovvero un gruppo di under 17 che in modo del tutto inaspettato è riuscito a battere squadre molto più esperte e competitive, quindi una bella sorpresa.”
Siamo nella seconda stagione della nuova Tonno Callipo al femminile: ti aspettavi questo percorso così proficuo e vincente?
“Più che nuova direi che la Tonno Callipo è sempre la stessa ma ha ampliato i suoi progetti con l’ambito femminile. Ovviamente continuando su quella che è la storia e la filosofia della società, così sin dalle prime battute, abbiamo deciso di impegnarci al 100% su questo nuovo progetto ed i risultati conseguiti lo dimostrano. La squadra allestita l’anno scorso aveva l’obiettivo di vincere per cui è stata costruita con tutti i crismi per raggiungere gli obiettivi prefissati e diciamo che, al momento, tutto quello che era in programma l’abbiamo ottemperato.”
Anche nel settore maschile si sta facendo bene e, ancor di più in questo avvio di stagione, si sta facendo meglio dell’anno scorso: siete soddisfatti come società?
“Sì, anche se si può fare di più. Nel senso che in questa stagione, rispetto a quella precedente, abbiamo prestato più attenzione alla costruzione della squadra di Serie B. Per cui i giovani della nostra under 19 sono stati affiancati da qualche over in più, compreso qualche atleta reduce da esperienze importanti in A3 come l’opposto Mariano. Oltre a far arrivare un palleggiatore da Cuneo come Bisotto, che ha sicuramente ottime prospettive di crescita e che vedremo un giorno sicuramente in Serie A. Tutto ciò per dar manforte ai giovani che certamente devono crescere ma che vanno ben affiancati e guidati. In definitiva direi ben fatto finora, ma non sentiamoci soddisfatti perché sicuramente si può fare meglio.”
Il vostro orgoglio è anche dare continuità alla Serie C – che l’anno scorso ha compiuto l’impressa della promozione in B – ed a tutto il settore giovanile?
“Sicuramente il settore giovanile rappresenta da sempre una priorità per la nostra società, con l’obiettivo di svilupparlo e favorire la crescita dei giovani talenti del territorio, in particolare del Sud. In questa ottica, anche quest’anno, la nostra Serie C è ricca di giovani calabresi e non, che hanno l’unico “dovere” di stupirci. Ovviamente, come fatto in passato, si punta alla loro crescita in modo tale che poi alle finali nazionali possano darci grandi soddisfazioni.”
Tornando alla femminile, gli ostacoli quest’anno non sono mancati: esempi sono stati l’infortunio di Quiligotti e la partenza inaspettata di Salimbeni. Tuttavia, avete posto subito rimedio: è stato difficile?
“Sì, queste sorprese, purtroppo negative, ci hanno colto un po’ impreparati. Ovviamente ad inizio stagione nessuno si aspettava di dover fronteggiare un infortunio così importante, come quello di Geraldina, ed una partenza inaspettata, quella di Anna che è voluta tornare a casa. Quando la stagione è in corso non mai è facile trovare sostitute all’altezza, però, con un pizzico di fortuna ed un po’ di bravura, abbiamo pescato due giocatrici all’altezza del campionato che stiamo affrontando e sono sicuro che ci daranno una grande mano nel prosieguo della stagione.”
Cosa ti aspetti dal nuovo anno?
“Mi aspetto che la Serie B e la Serie C maschile possano migliorare ulteriormente rispetto a quanto mostrato nei primi tre quarti del girone di andata. Sono certo che il lavoro tecnico svolto finora darà i suoi frutti nel girone di ritorno, portando risultati ancora più soddisfacenti. Per quanto riguarda la Serie B2 femminile, è sicuramente la squadra che dovrà affrontare più insidie. È fondamentale mantenere la concentrazione e proseguire lungo il percorso intrapreso, cercando di migliorare ulteriormente. Credo fermamente che siamo i nostri migliori alleati, ma anche i nostri peggiori nemici: se lavoriamo bene e restiamo concentrati, non avremo problemi e non dovremo preoccuparci dei nostri avversari; al contrario, eventuali cali di concentrazione rischierebbero di favorire i nostri rivali. Pertanto, il nostro futuro è nelle nostre mani. Il primo semestre del 2025 si preannuncia quindi molto stimolante ed entusiasmante. Non vedo l’ora di scoprire quale sarà il verdetto del campo.”
Ai tifosi cosa ti senti di dire?
“Tutte le nostre squadre, dai due gruppi maschili al team femminile, sono molto affezionate e vicine alla Fossa Giallorossa. Apprezzano ed ovviamente desiderano l’incitamento dei tifosi. Sono quindi felici di ricevere il loro supporto incondizionatamente, sia per le ragazze che per i ragazzi. Sono fiducioso che, se i risultati continueranno a essere positivi, si avvicineranno nuove persone incuriosite e – conclude Filippo Maria Callipo – torneranno anche i vecchi appassionati.”