È stata siglata, stamattina, la convenzione tra la Provincia di Vibo Valentia – guidata dal presidente Corrado Antonio L’Andolina – e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Calabria – coordinata dal dirigente generale, Domenico Costarella – per l’avvio della messa in sicurezza della S.P. n. 45 “Ponte Angitola-Polia” e della S.P. n. 3 “S.S. 110 Maierato – S. P. Vibo Valentia-Filogaso”.
I finanziamenti stanziati dalla Protezione civile regionale (fondi economie OCDPC 545/2018 e 833/2022) ammontano, rispettivamente, a 2milioni e 200mila euro per i lavori da effettuare lungo la S.P. 45 e 700mila euro per gli interventi in programma sulla S.P. 3.
Messa in sicurezza della S.P. n. 45 “Ponte Angitola-Polia”
La situazione lungo la SP 45, nel corso degli ultimi mesi, è stata attentamente analizzata e monitorata dalla struttura Viabilità della Provincia di Vibo Valentia, guidata dall’ingegnere Maria Giovanna Conocchiella.
A fine giugno, in seguito ad un evento meteo eccezionale, si è reso necessario procedere alla chiusura della SP 45, obbligando i residenti a raggiungere il centro abitato della frazione Poliolo percorrendo la S.P. 46 “Pietre bianche-Polia-Monterosso” e allungando i tempi percorrenza con gravi disagi soprattutto per i pendolari e gli anziani che rappresentano la maggioranza dei residenti.
I tempi stimati per l’avvio dei lavori lungo la SP 45 sono di circa 9 mesi.
Tenuto conto che si rende necessario affidare la progettazione a tecnici esterni e che bisognerà attendere i risultati della campagna di indagine geognostica e, a seguito dell’approvazione della progettazione esecutiva, bisognerà avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori, il tutto nel rispetto del codice dei contratti (D. Lgs.36/2023), hanno spiegato i tecnici del settore Viabilità dell’Ente.
Messa in sicurezza della S.P. n. 3 “S.S. 110 Maierato – S. P. Vibo Valentia-Filogaso”
«In riferimento al finanziamento stanziato dalla Protezione civile regionale (700mila euro) per gli interventi urgenti da realizzare sulla S.P. n. 3, le somme erogate saranno destinate a ripristinare parte del tracciato stradale interessato dalla frana del 15 Febbraio 2010, al limite della “Zona Rossa” ancora attenzionata, al fine – ha sottolineato al riguardo l’ingegnere Conocchiella – di consentire ai residenti di poter accedere con maggiore tranquillità ai terreni di loro proprietà, attualmente raggiungibili con difficoltà e in alcuni casi non accessibili ormai da quasi 14 anni. Anche in questo caso i tempi stimati per l’avvio dei lavori si aggirano tra i 6 e i 9 mesi».
Dal canto suo, il presidente Corrado L’Andolina ha aggiunto: «Esprimo gratitudine alla Protezione Civile Regionale, all’Ufficio Viabilità della Provincia ed a quanti hanno reso possibile questo straordinario risultato che va nell’ottica del risanamento viario di due importanti arterie. A breve saranno progettate e realizzate altre opere di messa in sicurezza o manutenzione, in un’ottica di sicurezza e di crescita del territorio».