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Meeting a Calanna sulle radici bizantine e normanne ed Età del Ferro

A Calanna( Kalanè in greco-calabro) (RC), antico borgo nel cuore della Calabria, presso il Museo Archeologico Comunale si è svolto un importante meeting alla riscoperta delle nostre antiche radici bizantine e normanne, che ha visto la partecipazione dell’Avv. Eliana Carbone, opinionista culturale calabrese, del Sindaco di Calanna Dott. Domenico Romeo, del Consigliere Comunale della rete dei Consiglieri Locali dell’Unione Europea Dott. Sebastiano Morena e della Vice Presidente della Pro-Loco di Calanna Avv. Consolata Carmela Laboccetta. L’Avv. Eliana Carbone ha introdotto il discorso dicendo che Calanna è un luogo dove le radici bizantine e normanne si fondono, come testimoniato dagli antichi reperti ritrovati e custoditi nel suo Museo Archeologico, ed  in cui inoltre si trovano una necropoli preellenica con una storia di circa 3.000 anni, i ruderi dell’antica cinta muraria di un castello normanno costruito su probabili resti bizantini, il Museo della Cultura contadina e non per ultimo i “Tafoni di Calanna” ossia colonnati di arenile  costituitisi nei secoli ad opera degli agenti atmosferici. A questo punto ha preso la parola il Sindaco Domenico Romeo ed ha riferito innanzitutto che il Museo Archeologico di Calanna è stato aperto nel 2017 grazie ad una stretta collaborazione con il Museo di Reggio Calabria e che nel summenzionato Museo vi sono circa duecento reperti dell’Età del ferro con altri reperti del periodo bizantino e normanno e in particolare ha detto“Qui a Calanna l’amministrazione comunale ha come uno dei principali obiettivi la valorizzazione dell’importante  patrimonio culturale e storico-archeologico di questo luogo ed infatti il Museo Archeologico oggi viene aperto grazie alle Risorse Umane del Comune di Calanna e raccoglie ciò che è stato rinvenuto a pochi centinaia metri da questa sede presso la necropoli di contrada Ronzo, rinvenuta casualmente in occasione dell’apertura di una strada comunale, e inoltre l’amministrazione di Calanna ha investito importanti risorse per migliorare la fruibilità e la possibilità di visitare gli antichi ruderi del castello normanno bizantino che si trova sulle colline sopra l’abitato di Calanna e c’è pure un Museo di Arte Contadina aperto dalla Pro-Loco di Calanna in una struttura recuperata dal nostro Comune grazie anche alla disponibilità del proprietario ed esattamente un antico frantoio e palmento di fine 800”. Vi è stato poi l’intervento del Consigliere Sebastiano Morena che ha detto di fare parte dell’importante progetto di costruire l’Europa con i Consiglieri locali con il modus operandi di avvicinare, portare i cittadini in Europa e l’Europa ai cittadini ed in questo specifico caso far sì che l’Europa entri a Calanna e Calanna entri in Europa. Morena ha poi aggiunto: “Noi ci occupiamo di progetti per valorizzare il patrimonio culturale, artistico e delle tradizioni locali e quindi facciamo rete insieme agli altri comuni della Comunità Europea per portare avanti questi progetti per poterli applicare in qualsiasi parte dell’Europa”Per la Pro-Loco di Calanna l’Avv. Consolata Carmela Laboccetta ha sottolineato come la già menzionata Pro Loco è molto attiva in tutti i settori, sia nella promozione delle bellezze naturalistiche del Comune e sia nel portare avanti quelle che sono le tradizioni e la storia di questo borgo principalmente con l’organizzazione di eventi. Ha concluso l’incontro l’Opinionista Carbone che ha detto: “Calanna è un luogo di storie antiche e di segreti millenari. Un borgo tutto da scoprire”.

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