Il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria ospitato la scrittrice Milena Palminteri, vincitrice del Premio Rhegium Julii “Corrado Alvaro” per la narrativa, con il romanzo “Come l’arancio amaro”, edito da Bompiani.
L’incontro, denso di emozioni e di spunti di riflessione, ha offerto agli studenti l’opportunità di avvicinarsi alla letteratura contemporanea attraverso la voce autentica e intensa dell’autrice che ha condiviso con sensibilità e profondità il proprio percorso creativo e umano. La prof.ssa Teresa Scordino, referente della Fondazione Rhegium Julii per il Liceo, ha guidato la presentazione e la riflessione sul romanzo di Palminteri, evidenziandone con finezza interpretativa i temi centrali: il valore della memoria, le radici familiari, il ritorno ai luoghi dell’anima e la ricerca di sé attraverso la parola, nonché il ruolo delle donne nella loro difficile affermazione in una società spesso ostile. Hanno preso parte all’evento le classi 3N, 3Q, 4E, 4F, 4H e 4N, accompagnate dai rispettivi docenti di Lettere, insieme ai ragazzi dell’Istituto che hanno aderito al gruppo giovanile Rhegium Julii. L’incontro è stato arricchito dai lavori multimediali e dagli interventi degli studenti che hanno proposto riflessioni e interpretazioni personali ispirate al romanzo, frutto del percorso di lettura e approfondimento curato dal Dipartimento di Lettere e dal Laboratorio Biblioteca che da anni promuovono la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative culturali e la lettura come esperienza condivisa e formativa.
Particolarmente intensa la lettura delle pagine iniziali del romanzo, interpretata da Chiara Caminiti (5D), sotto la guida del Laboratorio teatrale, e la suggestiva esecuzione del canto “Amara terra mia” da parte di Anna Albanese (5M), accompagnata alla chitarra da Davide Alfarano (5G), entrambi espressione del Laboratorio musicale del Liceo. A completare l’esperienza, il prezioso contributo dei “Bibliotici”, che ha realizzato un podcast dedicato al romanzo ed un’intervista che verrà presto pubblicata sulla pagina social del gruppo.
A conclusione dell’incontro, la Dirigente, prof.ssa Antonella Borrello, ha ringraziato l’autrice, la Fondazione Rhegium Julii, i docenti coinvolti e tutti gli studenti partecipanti, sottolineando come “la scuola sia lo spazio privilegiato dell’incontro con la cultura, il luogo dove la parola si fa esperienza viva e condivisa. Leggere insieme, ascoltare e dialogare con chi scrive è un modo per educare al pensiero critico e alla bellezza, valori fondamentali per la crescita delle nuove generazioni”.
