Nella splendida cornice del terrazzo panoramico del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sede dei celebri Bronzi di Riace, si è svolto l’evento di presentazione ufficiale del progetto “Caminhos de Paulo” (Cammini di Paolo), un innovativo percorso di turismo religioso e culturale dedicato ai viaggi dell’Apostolo Paolo di Tarso attraverso il Sud Italia.
L’iniziativa, promossa da GIA – Giornalisti Italiani Associati e ideata dal giornalista Andrea Ruggeri in collaborazione con l’agenzia TXT Viaggi, nasce con l’obiettivo di unire fede, storia e territorio, creando un itinerario spirituale e culturale che collega Sicilia, Calabria, Campania, Lazio e Roma attraverso la memoria e il messaggio universale del viaggio paolino.
Il progetto è sostenuto da numerosi enti pubblici e privati e gode del patrocinio della Regione Calabria, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, e dei Comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Seminara e Taormina.
Tra i presenti all’iniziativa ha preso parte anche il Comitato del Commercio Villese, rappresentato dalla presidente Maria Idone, che ha espresso il proprio sostegno al progetto e la volontà di valorizzare il territorio villese come punto di accoglienza e tappa significativa lungo il percorso paolino.
“La partecipazione del nostro Comitato – ha dichiarato la presidente Idone – testimonia l’impegno costante del commercio villese nel promuovere il dialogo tra fede, cultura e sviluppo locale. Il progetto ‘Caminhos de Paulo’ rappresenta un’importante opportunità per la nostra comunità e per l’intero comprensorio dello Stretto.”
L’evento di Reggio Calabria ha evidenziato la funzione strategica della città come crocevia di incontro e rinascita, nonché la sua vocazione naturale a essere ponte tra il Mediterraneo e la spiritualità paolina.
“Caminhos de Paulo” si propone, infatti, non solo come un itinerario religioso, ma come un modello di turismo sostenibile e di cooperazione culturale tra popoli e territori del Mediterraneo, fondato sui valori della fede, dell’accoglienza e della riscoperta delle radici comuni.
