Serata indimenticabile per Museo in Fest, il Festival delle Arti organizzato dal MArRC, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, davanti alla sede di Palazzo Piacentini, in una Piazza De Nava stracolma nonostante sprazzi di pioggia, per il Compleanno dei Bronzi di Riace con lo speciale concerto “Disco Summer Edition” dell’ Orchestra Sinfonica Brutia diretta dal Maestro Francesco Perri.
Nel ricchissimo programma del Festival iniziato lo scorso dicembre, voluto dal direttore del Museo Fabrizio Sudano, non poteva mancare una grande festa nel giorno dell’ Anniversario del ritrovamento dei due guerrieri. Per la straordinaria ricorrenza, una vera festa di compleanno, Sudano e il direttore artistico del festival Ruggero Pegna, con la collaborazione del Comune di Reggio Calabria, hanno pensato di festeggiare questa data storica con l’ originale concerto dell’ Orchestra Sinfonica Brutia interamente dedicato alla musica internazionale che ha segnato quegli anni ’70 e ’80, evento realizzato in sinergia con Fatti di Musica, il festival del miglior live d’autore.
Era il 16 agosto del 1972 quando, presso la località Porto Forticchio di Riace Marina, a duecentotrenta metri dalla costa ed otto metri di profondità, il subacqueo Stefano Mariottini avvistò il braccio di una delle due statue. Come sarebbero stati chiamati per sempre, erano i Bronzi di Riace, tra i capolavori scultorei più significativi dell’Arte Greca, simbolo della Calabria nel mondo, custoditi nel Museo reggino insieme ad altri reperti straordinari della Magna Graecia. Anche ieri la fila per porgere gli auguri alle due statue è stata interminabile, a conferma della definitiva consacrazione di una struttura museale tra le più visitate, in una Città che risplende di bellezza. Non è stato un semplice concerto, ma un vero e proprio tuffo nel passato, un’esperienza sonora e visiva che ha riportato il pubblico indietro nel tempo, rievocando le atmosfere scintillanti delle discoteche di quegli anni; gli anni del Vinile, delle Radio Hit, della musica che negli USA ha dato il via ad una rivoluzione musicale.
L’ Orchestra Sinfonica Brutia, nota per la sua versatilità, è diventata per l’occasione ritmico–sinfonica, con la partecipazione di cinque bravissimi cantanti e una scaletta entusiasmante, perfetta per una grande festa, che ha spaziato dai ritmi incalzanti della disco music, a ballate emozionanti, il tutto riarrangiato in una veste sinfonica elegante e potente da Giuseppe Santelli. Ad incantare e coinvolgere, oltre alla bravura dei musicisti, anche le splendide voci di Alessandro Chiappetta, Alessandra Chiarello, Francesco Olia, Ida Scarlato e Federica Siciliani. Il programma della serata ha presentato brani iconici che hanno infiammato la grande festa per i due guerrieri; melodie intramontabili di artisti e band che hanno fatto la storia della musica internazionale, come Michael Jackson, Lionel Richie, Donna Summer, Earth Wind & Fire, Toto, Elton John, Bee Gees, ma anche di geni italiani come Gino Paoli, Sergio Endrigo e Lucio Battisti. I grandi successi di quegli anni, rivisitati e arricchiti dalla maestosità degli strumenti a corda, dei fiati e delle percussioni, hanno fatto ballare e scatenare cittadini e turisti accorsi per l’insoluto evento per oltre due ore. Una nota di merito va al Maestro Francesco Perri, direttore del Conservatorio di Cosenza, oltre che dell’ orchestra tutta rigorosamente calabrese, per aver guidato una serata magica, piena di energia, introducendo magistralmente ogni brano.
“Ringrazio il direttore del museo Fabrizio Sudano e Reggio Calabria per l’accoglienza, l’entusiasmo, la voglia di celebrare il ritrovamento dei Bronzi in allegria. E’ stato emozionante vedere tutti ballare e cantare, fare trenini, accendere le luci dei telefonini, con i Bronzi alle nostre spalle.”, ha detto Perri, soddisfatto per il successo della serata.
“Crediamo che sia un evento da storicizzare, un ‘Buon compleanno Bronzi’ da inserire nel calendario dei grandi eventi reggini e calabresi”, hanno affermato al termine Ruggero Pegna e Claudia Ventura, responsabile dell’Area Valorizzazione del Museo.