L’aula del Consiglio di Facoltà del Dipartimento Diceam dell’Università Mediterranea ha ospitato l’istituzione di un Premio intitolato alla figura dell’on. Giuseppe Reale, voluto dalla Fondazione Mediterranea e dal Lions Club Reggio Calabria Host.
Pur non avendogli dato i natali, Reggio Calabria ha ospitato gran parte dell’esistenza dell’on. Giuseppe Reale, politico dall’esemplare percorso di vita caratterizzato da sano pragmatismo ed eccellente produttività sociale. Basta ricordare la nascita dell’Università Mediterranea, la creazione del Conservatorio Musicale e dell’Accademia di Belle Arti per non parlare dell’Università per Stranieri Dante Alighieri, tralasciando tutto il resto, come ad esempio la casa editrice “Parallelo 38” o la Banca Popolare delle Provincie Calabre.
Sindaco della Città di Reggio Calabria nei primi anni Novanta e deputato della Repubblica Italiana per cinque legislature, l’impegno politico di Giuseppe Reale, caratterizzato da un cattolicesimo praticante intriso di alta spiritualità religiosa, non scevro da un robusto amor di Patria, si definì anche per la chiarezza e fermezza delle sue posizioni che portarono a forti confronti di idee senza mai scadere in scontri personali.
Non vi era quindi una personalità migliore cui intitolare un Premio, che sarà assegnato a cadenza annuale a cittadini, anche se non partiticamente impegnati, la cui attività sociale, fermamente coerente alle proprie idee, sia stata eticamente rivolta alla tutela e promozione del maggiore interesse della comunità di appartenenza e più genericamente improntata a una superiore umanità, secondo la definizione aristotelica di uomo come animale politico.
In apertura della manifestazione i saluti del prof. Giuseppe Barbaro, Direttore del Dipartimento Diceam. Subito dopo l’avv. Aldo De Caridi, presidente del Lions Club Reggio Calabria Host, ha ricordato che Politica non è di per sé un brutto termine e che fare politica non è per sua natura una cattiva azione: dipende da come si interpreta il lemma e da come si porta avanti un disegno politico. Afferma De Caridi che l’etimo del termine deriva dal greco antico “politiké”, ovvero attinente alla polis, col sottinteso “téchne”: “arte che attiene alla polis” ovvero “tecnica di governo”. Per Aristotele questa rivolta alla ricerca del bene comune. Assumendo per migliore la definizione di Politica che fa riferimento all’etimo della parola, identificando quindi un’azione eticamente rivolta alla ricerca del bene comune, ne deriva che non c’è cosa più incidente della politica sulla nostra vita e nessun’altra attività più a essa utile.
Ha preso poi la parola Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea, sull’iter deliberativo che ha portato all’istituzione del Premio Reale e su alcuni aspetti del suo regolamento illustrandone struttura e finalità. Vitale ha riportato quanto riferitogli da Nino Liotta, figlio di Giuseppe Liotta particolarmente vicino al Nostro. Alle spalle della scrivania dello studio dell’abitazione dell’on. Giuseppe Reale svettava un grande Crocefisso con a lato la lettera con la quale il primo Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria prof. Antonio Quistelli, ii 7 novembre del 1983, ringraziava il Nostro per il suo impegno a favore della nascita dell’Ateneo Reggino. Così nella lettera: “Sono ancora poche le ore che ci separano dall’inaugurazione, non diciamo dell’anno accademico, ma di quella Università di Reggio che Lei, primo, ha voluto. Accetti quindi queste righe come dedicate a Lei nell’atto stesso dell’inaugurazione: esse Le attestano il debito che riconosciamo di avere nei suoi confronti. Grazie”.
A seguire, la figura di Giuseppe Reale è stata ricordata da Francesco Palumbo, da Nicola Pavone e da Domenico Laruffa, soci Lions vicini al Nostro, con alcuni dettagli biografici poco o per nulla conosciuti. La manifestazione è stata conclusa dagli interventi di Giuliana Barberi e Rosa Maria Perrone, prossime presidenti del sodalizio Lions reggino, sotto la cui egida si terranno le prime due edizioni del Premio. La prima edizione si dovrebbe tenere nel mese di ottobre 2025 durante l’anno sociale guidato dall’avv. Giuliana Barberi.