Nella storica cornice di palazzo Contestabile, ieri pomeriggio è stata ufficialmente presentata la sesta edizione dell’Infiorata di Taurianova, che si terrà dal 21 al 23 giugno. L’incontro, moderato dalla giornalista Dominga Pizzi – con il supporto dell’addetto stampa dell’Infiorata, Teresa Cosmano – ha visto la partecipazione di Nello Stranges, presidente della Pro Loco “Taurianova nel cuore”, che organizza la kermesse floreale; del sindaco di Taurianova, Roy Biasi; dell’assessore alla Cultura, Maria Fedele; del deputato Francesco Cannizzaro; della vicepresidente della Regione, Giusi Princi; del direttore artistico dell’Infiorata, Valentina Mammana; della presidente dell’Epli Calabria, Giuseppina Ierace; del coordinatore della scuola di Fumetto e illustrazione dell’Accademia di belle arti di Reggio Calabria, Marco Lucisano e dell’influencer Noemi Spinetti, che sarà la madrina della manifestazione.
Presenti anche l’assessore agli Eventi, Spettacolo e Turismo di Taurianova, Massimo Grimaldi, la presidente della Consulta delle associazioni, Anna Maria Fazzari e Giuseppe Garibaldi, concorrente del Grande Fratello 2024, che sarà l’ospite d’onore dell’Infiorata, nella seconda giornata. Assente per impegni istituzionali, Rosaria Succurro, presidente dell’Anci Calabria, che però ha inviato una lettera – letta dalla moderatrice – nella quale si diceva dispiaciuta per non aver potuto partecipare e si congratulava con la Pro Loco per «l’eccellente iniziativa, che si appresta a ottenere il riconoscimento di Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, che ben si coniuga con l’altro ambito riconoscimento ottenuto dalla città di Taurianova, di Capitale italiana del libro. Questa è la Calabria che vogliamo raccontare».
Entrati nel vivo della presentazione, il primo a prendere la parola è stato il presidente della Pro Loco, Stranges, il quale ha svelato come si svolgerà quest’anno l’Infiorata, che vedrà la realizzazione di ben 23 bozzetti, dei quali uno sarà dedicato a Taurianova capitale del libro, uno al 130esimo anniversario del miracolo della Madonna della Montagna e un terzo interamente creato dai bambini. Stranges ha anche annunciato alcuni degli eventi collaterali che impreziosiranno la kermesse, il cui programma completo può essere visionato sul nuovo sito della Pro Loco (www.prolocotaurianova.it), realizzato da Filippo Andreacchio, e ringraziato i ragazzi della Pro Loco, che «grazie al loro entusiasmo e instancabile lavoro, rendono possibile questa manifestazione».
Un’idea vincente che ha permesso all’Infiorata di salire sul tetto del mondo, entrando a far parte della Cidae, l’associazione internazionale delle arti effimere più importante al mondo, così come brillante è stata l’idea dell’altra socia, Katia Cardona – moglie di Stranges – di suggerire come tema di quest’anno, il fumetto, che già di annuncia un grande successo, dal momento che i principali personaggi dei fumetti verranno ambientati in quelli che sono i luoghi più belli e caratteristici della nostra regione. Il presidente della Pro Loco, infine, ha voluto ringraziare Fabio Finocchiaro e Francesco Rubbino, graphic designer della sesta edizione dell’Infiorata, il suo vice Pierluigi Melara, Cinzia Cucinotta e altri soci, assenti perché impegnati a Montefiore Dell’Aso, nella realizzazione di un’Infiorata della Cidae.
La parola è quindi passata al direttore artistico Mammana, la quale dicendo di essersi assunta una grande responsabilità, ha sottolineato che «quest’anno siamo andati oltre, grazie a un tema così affascinante come può essere quello del fumetto. Sono orgogliosa di dirigere questo evento, che ha visto la mia associazione CulturArte di Noto, presente fin dalla prima edizione. È bellissimo lavorare con i ragazzi di Taurianova, che sono una fucina di idee. Per la prima volta, infatti, in un’unica manifestazione sono riunite tutte le Infiorate d’Italia, e quindi sarà un tripudio di tecniche, dove ognuno porterà la propria storia».
«Nonostante gli impegni dettati dalle imminenti Europee – ha precisato la vicepresidente della Giunta regionale, Princi – non potevo mancare a questo incontro. Taurianova rappresenta l’immagine più bella e virtuosa della Regione e sono fiera e orgogliosa di questo. L’Infiorata è un evento importante, che riesce a raccontare la storia e le bellezze della Calabria e quest’anno si inserisce nel grande progetto di Taurianova capitale del libro, dimostrando l’importanza di fare squadra e soprattutto di usare la cultura quale vero ascensore sociale». Alla precisa domanda rivolta dalla giornalista Cosmano, circa quanto fatto dalla Regione per supportare la manifestazione, la vicepresidente ha sottolineato che «c’è stata una legge regionale che ha istituzionalizzato e storicizzato l’evento. Abbiamo previsto poi, un Piano cultura di ben 69 milioni di euro, che andrà proprio a sostenere importanti eventi come l’Infiorata, e 12 milioni di euro per i viaggi di istruzione intraregionali, per far conoscere e valorizzare la Calabria. Quindi legheremo i viaggi di istruzione, anche per destagionalizzare sempre di più il turismo, nel periodo di giugno, nel momento in cui si svolgerà l’Infiorata».
Il sindaco Biasi si è detto «felice di quello che sta accadendo a Taurianova in questo periodo», facendo riferimento al riconoscimento di Capitale del libro in primis e a tutto ciò che ne è seguito. «L’Infiorata in pochi anni – ha continuato – è riuscita a ottenere il riconoscimento Unesco, che ci rende molto orgogliosi». Il primo cittadino ha quindi ringraziato il direttore artistico Mammana, per il «prezioso contributo che ha dato per la crescita di questa manifestazione». Detto questo ha anticipato l’intenzione di conferirle la cittadinanza onoraria di Taurianova. Biasi ha quindi invitato i visitatori ad assistere anche alla preparazione dell’Infiorata, la notte tra il 20 e il 21 giugno, «perché vi assicuro è un’esperienza bellissima». Infine, ha sottolineato che «il bello di tutto ciò che stiamo costruendo è il lavoro di squadra, perché non si cresce da soli, ma è fondamentale essere accompagnati dalle istituzioni e così facendo stiamo dando un segnale differente rispetto alla storia sulla nostra terra, finora narrata».
«Taurianova caput mundi», ha esordito il parlamentare Cannizzaro, lanciando subito una frecciatina all’Infiorata organizzata nel comune di Reggio Calabria. «Ho visto le foto di quella specie di imitazione che stanno cercando di fare a Reggio Calabria – ha affermato – vorrei però dire a qualche genio della città, che fa anche l’amministratore, che le cose vanno imitate, ma bisogna saperlo fare, dal momento che le imitazioni rischiano di diventare dei boomerang. Anche perché, di Infiorata artistica in Calabria, ce n’è una sola, ed è quella di Taurianova». Dopo questa premessa, ha sottolineato che «nonostante gli impegni politici dettati dalle imminenti elezioni, non potevo esimermi dall’essere presente, accanto alla Pro Loco e al mio fraterno amico Nello Stranges. Sono particolarmente legato a Taurianova e non posso non esprimere un riconoscimento alla componente amministrativa che sta alzando il livello della buona politica. L’Infiorata è il fiore all’occhiello della Calabria che fuori contribuisce a una buona narrazione di questa regione». Incalzato dalla giornalista Cosmano, che gli ha strappato anche una promessa, prima di andare via insieme alla vicepresidente Princi, si è impegnato a organizzare, a settembre, «una conferenza stampa ufficiale, alla Camera dei deputati promuovendo l’Infiorata e tutto ciò che Taurianova sta facendo, e perché no, alla prossima legge di bilancio che sarà a dicembre e che partirà dalla Camera, non vedo perché non ci possa essere una voce sull’Infiorata di Taurianova».
A prendere la parola subito dopo, è stato il docente dell’Accademia di belle arti, Lucisano, il quale portando i saluti del direttore Pietro Sacchetti, assente per motivi di salute, ha affermato di aver accolto con piacere ed entusiasmo l’invito a partecipare alla realizzazione dei bozzetti, ad opera di due studenti del corso di Fumetto e illustrazione, Demetrio Gozzi e Daniele Panzera, annunciando di aver spostato perfino le date degli esami per poter essere presenti all’Infiorata di Taurianova.
L’assessore Fedele, dal canto suo, ha spiegato che dietro Taurianova capitale del libro, «c’è tanto lavoro ma anche tanta soddisfazione, perché tutti, senza guardare colori o ideologie, si muovono insieme per costruire e l’Infiorata ne è un esempio». Detto questo, ha sottolineato la bontà dell’idea del fumetto come tema portante della manifestazione, «un’idea indotta se vogliamo, visto il riconoscimento ottenuto dalla città. Sulla base di questo abbiamo voluto gemellare i tre grandi eventi, ossia appunto l’Infiorata, il Villaggio Agrifest e i Madonnari, che si svolgono sotto questo grande cappello di Capitale del libro».
A porgere i suoi saluti è intervenuto anche il parroco don Mino Ciano, il quale ha ringraziato per il bozzetto dedicato alla Madonna, sostenendo che «i protagonisti dei fumetti sono degli eroi e la nostra eroina è la nostra patrona. Sono felice del fatto che si lavora tutti insieme per manifestare la bellezza della nostra città».
Si è detta onorata dell’incarico che le è stato dato, la madrina Noemi Spinetti. «L’Infiorata non appartiene solo a questa città, ma è motivo di vanto per tutti noi calabresi – ha sostenuto -. È un evento grandioso che spero di raccontare bene sui miei canali social». Anche Giuseppe Garibaldi si è detto onorato di poter partecipare a un evento di tale portata, ringraziando la Pro Loco per averlo scelto come testimonial.
La presidente dell’Epli, Ierace, ha esordito dicendo che «le Pro Loco hanno cambiato le sorti delle comunità perché credono in sé stessi. Sono lavoratori che lavorano gratuitamente per il benessere delle loro comunità e in cambio cercano solo il riconoscimento degli enti pubblici. L’Infiorata di Taurianova dal 2015 è molto cresciuta, fino ad arrivare sul tetto del mondo, creando un indotto economico importante per la comunità, pertanto ha bisogno dell’aiuto delle istituzioni».
«Taurianova cammina da tre anni con eventi che danno lustro e promuovono la città – ha affermato l’assessore Grimaldi -. È un cammino che ci ha premiato e che coinvolge tutti, perfino l’Azione cattolica che accoglierà i turisti provenienti con i pullman per l’Infiorata. Il nostro è un lavoro continuo, siamo certamente stanchi, ma di felicità, perché siamo costruttivi e amiamo il bello». Prima delle conclusioni, il maestro ceramista Vincenzo Ferraro, partner della kermesse, ha omaggiato tutti gli ospiti con una farfalla in ceramica fatta a mano. A chiudere la presentazione, il direttore artistico, che ha mostrato in anteprima, attraverso delle diapositive, i bozzetti che verranno realizzati sul corso XXIV Maggio.