Dall’8 al 18 settembre farà tappa nel Museo diocesano di Reggio Calabria la Mostra Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Milano, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
La Mostra, fortemente voluta a Reggio dall’Azione Cattolica diocesana, è dedicata ad Armida Barelli, una donna determinata e infaticabile che, proclamata beata il 30 aprile scorso in Duomo a Milano, ha segnato la prima metà del Novecento con la sua volontà di rafforzare la presenza cattolica in tutta la penisola, promuovendo le iniziative laicali senza distinzione di ceto e dando un contributo fondamentale all’emancipazione femminile.
Dall’incontro della Beata Armida con Padre Agostino Gemelli nacque il progetto della costituzione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fu l’unica donna all’interno del gruppo dei primi fondatori. Il 7 dicembre 1921, festività di S. Ambrogio, nella sede storica di Milano iniziarono le prime lezioni dell’Ateneo dei cattolici italiani.
La Mostra è perfetta per illustrarne ai giovani, in modo coinvolgente e immediato, la biografia, dall’infanzia fino alla morte: attraverso testi, fotografie d’epoca e illustrazioni, essa racconta le tappe fondamentali nella vicenda di Armida, fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, figura che affascina le nuove generazioni per la sua determinazione e la sua intraprendenza, frutto di una forte spiritualità e di una piena adesione al messaggio evangelico.
A conclusione del percorso espositivo, l’ultimo pannello, attraverso un prospetto cronologico, mette in relazione l’opera di Armida con i più importanti eventi che hanno segnato il nostro Paese in politica e nell’ambito della lotta per l’emancipazione delle donne.
La Mostra è tratta dalla graphic novel Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei, ideata e curata da Tiziana Ferrario, con sceneggiature e illustrazioni di Giancarlo Ascari e Pia Valentinis per Franco Cosimo Panini editore, realizzata con la consulenza storica di Aldo Carera ed Ernesto Preziosi.
Grazie all’efficace immediatezza delle immagini, la Mostra racconta la vita di Armida e i suoi straordinari incontri con altri protagonisti del Cattolicesimo italiano, le sue doti di leader e la sua passione educativa, nella cornice di oltre mezzo secolo di storia italiana.
Giovedì 8 settembre h 11.00 la Mostra sarà inaugurata nel Museo diocesano di Reggio Calabria da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Fortunato Morrone, alla presenza, tra gli altri, di Giandomenico Chirico, Presidente Azione Cattolica diocesana, e Lucia Lojacono, Direttrice del Museo.
L’evento promosso a Reggio Calabria in collaborazione tra Azione Cattolica, Museo diocesano e Associazione Amici dell’Università Cattolica – Istituto Toniolo di Studi Superiori è il segno della condivisione dello stile sinodale della Chiesa, consapevoli dell’importanza dell’operare insieme in spirito di corresponsabilità.
La Mostra sarà visitabile nei giorni e orari di apertura del Museo diocesano: martedì, mercoledì, giovedì e sabato h 9-13 e venerdì h 9-13 e h 15-19 (aperture straordinarie per gruppi, su prenotazione).