Ospite del Festival Nazionale di Diritto e Letteratura di Palmi nel 2018, e stregato dalla magica veduta dello Stretto che si gode dal sentiero del Tracciolino, Paolo Rumiz l’aveva promesso: il viaggio di Europa, la protagonista del libro che in quel periodo stava ultimando, si sarebbe concluso proprio qui, sulle rive della Calabria.
Il noto scrittore e giornalista triestino, vero e proprio autore di culto per i tanti appassionati della letteratura di viaggio – Appia, Trans Europa Express, E’ oriente solo alcuni dei suoi titoli più noti e affascinanti – ha mantenuto quella promessa.
Canto per Europa, la sua ultima fatica letteraria, racconta della fuga di una giovane profuga siriana – Europa, appunto – e di quattro amici assetati di miti attraverso il Mediterraneo, che termina con un finale evocativo e inaspettato proprio nel mare cristallino della Costa Viola.
“Europa è una giovane siriana che scappa dalla guerra e dalla violenza” – racconta Rumiz – “Lei sogna ardentemente una terra, la nostra, alla quale noi invece non sappiamo più dare un nome, dimentichi come siamo della sua bellezza, della sua civiltà, della sua storia. Ed è proprio questo suo desiderio bruciante che spinge i quattro amici che la nascondono sulla loro nave, improbabili Argonauti un po’ in là con gli anni, a ritrovare l’orgoglio per chiamare di nuovo la loro terra col nome della giovane”.
Previsti due appuntamenti: martedi 5, alle 18.30, a Reggio Calabria, presso la Libreria Ave-Ubik di Reggio Calabria, e mercoledi 6 a Palmi, alle 20.00, nell’incantevole scenario del Teatro Motta e con il prezioso accompagnamento musicale di Aleksandar Karlic.